31 OTTOBRE 2021 - Ore 12.30
Domenica 31 Ottobre Ore 12.30
Castello Reale di Moncalieri: Giardino delle Rose
In Collaborazione con la manifestazione “FIORILE”
Il repertorio di Rhythm and Bones spazia dagli standards jazz allo swing al rhythm and blues. Oltre ai brani dei grandi J.J. Johnson e Kay Winding, il gruppo presenta composizioni originali ed arrangiamenti realizzati espressamente per la formazione. Da più di vent’anni i cinque componenti del gruppo collaborano in diverse formazioni quali il duo, il trio o la big band e recentemente si sono riuniti per creare un’ensemble versatile, adatto a esibirsi e a portare il giusto repertorio sia in un intimo jazz club , sia in una grande sala da concerto.
Joe BURNAM trombone
Gianfranco MARCHESI trombone
Marco PARODI chitarra
Roberto RESAZ contrabbasso
Luca RIGAZIO batteria
Entrata ad Ingresso Libero
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
31 OTTOBRE 2021 - Ore 18.00
Segnaliamo che purtroppo per causa di forza maggiore Dario Deidda non potrà essere presente al concerto di Domenica 31 ottobre con Gegè Telesforo quartet al Teatro Matteotti di Moncalieri , sarà sostituito dall’altrettanto grande contrabbassista Luca Bulgarelli.
Domenica 31 Ottobre Ore 18,00
Teatro Matteotti - Via Alfieri, 1 Moncalieri
In collaborazione con TORINO JAZZ FESTIVAL PIEMONTE
GEGE’ TELESFORO - Voce e Percussioni
LUCA BULGARELLI – basso elettrico
DOMENICO SANNA – Pianoforte & Tastiere
MICHELE SANTOLERI – Batteria
Da questo connubio tra Gegè e Dario fatto di amicizia e stima, prima che di tecnica e condivisione di stile artistico, poteva nascere un live così felice, allegro e allo stesso tempo complesso e ricercato. Un concerto speciale, elegante, carico di passione e di valori umani ed artistici, che unisce il repertorio e l’esperienza di Gegè e Dario all’energia di Domenico e Michele, due giovani eccezionali musicisti. Ingresso a pagamento con biglietti acquistabili al seguente link:
Sarà possibile acquistare in Teatro, la sera stessa del concerto, gli eventuali biglietti disponibili.
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
02 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.30
Martedì 2 Novembre 2021
“ JAZZ ON THE ROOF ”
In collaborazione con OTIUM PEA CLUB
Ore 21,30: GREEN PEA- Via E. Fenoglietti, 20 Torino – Tel. 6640111
Doctor In Jazz
Danilo Pala sax
Marcello Picchioni pianoforte
Saverio Miele contrabbasso
Giorgio Diaferia batteria
Il quartetto composto da grandi interpreti del jazz italiano, vanta con i suoi componenti, composizioni ed esperienze artistiche in diversi generi musicali a livello nazionale ed internazionale. Il repertorio del gruppo è incentrato sui grandi sassofonisti Charlie “Bird” Parker e Julian Cannoball Adderly, sullo stile be bop/mainstream con sconfinamenti nel latin jazz. Si vuole ricreare l’atmosfera di quel genere e di quel felice periodo del jazz, dove Picchioni-Miele e Diaferia, sostengono e contribuiscono al solismo Danilo Pala, al sax alto.
Il gruppo Doctor In Jazz, dopo aver inciso l’album”I remember Bird”, ha riscosso un successo di pubblico e di critica all’ultima anteprima del TJF 2018 e successivamente al Moncalieri Jazz Festival. Otium Pea Club, sul tetto di Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo, è un luogo speciale per chi vuole dedicarsi all’ozio creativo e rigenerare corpo e mente: un rooftop suggestivo tra cielo e natura, in cui convivono in armonia una piscina panoramica, una spa, uno spazio eventi e un lounge bar, aperto dal mattino a notte fonda e ricco di eventi coinvolgenti, per un ozio all’insegna del piacere.
L’ingresso è libero con obbligo di prenotazione al numero 011/6640111 oppure tramite email info@otiumpeaclub.com
Ore 19.00 aperitivo Ore 21.30 concerto
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
03 NOVEMBRE 2021 - Ore 20.00
Mercoledì 3 Novembre Ore 20.00
Osteria RABEZZANA – Torino
“Donne in Jazz “
Via S. Francesco d’Assisi, 23/c - tel. 011/543070 (Cena con prenotazione)
“Noi Duri in Pink“
Marina Tarasconi (voce)
Luciano Panizzolo (pianoforte)
Paolo Cuniberti (contrabbasso)
Domenico Mansueto (batteria)
Voci di donne che hanno cantato la militanza il dolore il riscatto e spesso non ce ne siamo accorti. Reinterpretate nell’orizzonte sonoro del jazz e dintorni. La sezione ritmica è del tribute torinese al torinese Fred Buscaglione NOI DURI 2.0 composta da Domenico Mansueto alla batteria, Luciano Panizzolo al pianoforte e Paolo Cuniberti al basso.
La voce è di Marina Tarasconi, che guida con coraggio ad un percorso di riscoperta dei temi che hanno caratterizzato l’impegno personale ed artistico di molte cantanti del soul, del pop e del rock, talora rimasto nell’ombra del più facile successo del prodotto musicale, L’intuizione nasce dalla scoperta dello spessore sociale dei testi che Giorgio Chiosso ha scritto per Fred Buscaglione, nascondendo nello swing scanzonato e virtuosistico il racconto dell’Italia del dopoguerra.
Con lo stesso metodo, NOI DURI in PINK prova a rileggere i successi delle grandi voci femminili del soul, del rock e del pop. Stupisce Tori Amos raccontando l’infibulazione delle donne africane. Si riscopre la Nina Simone, bambina prodigio, cantante, pianista di classico e jazz, soprattutto come attivista dei diritti civili dei neri e delle donne. Si inciampa nell’impegno di Debbie Harris, icona sexy del pop anni ’80, per la non discriminazione di genere e per l’ambiente. Si ascolta lo stupro di un bambino nei successi di Susanne Vega. Si realizza l’esperienza di una bambina avviata al bordello nella celeberrima the House of the Rising Sun. E si continua attraverso Janis Joplin, Joan Baez, Patty Smith, Des’ree, Amy Winehouse, Sheryl Crow, Annie Lennox, Pat Benatar nel tentativo di aggiungere una semplice suggestione di senso al piacere di riconoscere grandi successi che tutti abbiamo nell’orecchio tramite l’esecuzione semplice, libera, improvvisata di un trio swing.
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
04 NOVEMBRE 2021 - Ore 21
Giovedì 4 Novembre Ore 21.30
Il Gelato Artigiano “Jazz e Dintorni”
Via Tenivelli, 14 Moncalieri - tel. 011/6407872
“Dido’s Brazilian Jazz”
Delfina Di Domenico (voce)
Massimo Rizzuti (pianoforte)
Giorgio Ricchezza (sax- percussioni)
Pippo Caccamese (contrabbasso)
Dido’s Brazilian Jazz Il DBJ nasce nel 2014 con la calda voce di Delfina Di Domenico, il pianoforte eclettico di Massimo Rizzuti pronto ad accompagnare e creare ritmiche che ben si miscelano alle percussioni di Giorgio Ricchezza che le alterna al suono di un elegante sax contralto, insieme al maestoso contrabbasso di Pippo Caccamese, Tutti e quattro uniti dalla passione per la musica, amiamo spaziare dalle calde sonorità di Bossa Nova e Samba, all'improvvisazione Jazz e al Blues leggero, passando tra brani famosi della musica Italiana anni 50, approdando a grandi miti come Mina, Vanoni, Paoli, Conte.
Entrata ad Ingresso Libero fino ad esaurimento posti
E’ possibile anche prenotarsi telefonando al Gelato Artigiano – tel. 011/6407872
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
05 NOVEMBRE 2021 - Ore 21
Venerdì 5 Novembre Ore 20.30
Famija Moncalereisa “Jazz e Dintorni”
Via Alfieri, 40 Moncalieri - tel. 011/3740916
“Carola Cora Quartet”
Carola Cora (voce)
Sergio Di Gennaro (pianoforte)
Gianmaria Ferrario (contrabbasso)
Gianpaolo Petrini (batteria)
La passione per il sound caldo del jazz si accompagna ad una continua ricerca di suoni legati a timbri, colori e ritmi, in un assieme vocale e strumentale ricco di energia; l’unione dei musicisti mette in risalto diverse sonorità e porta ad atmosfere fresche e nuove. Carola, cantante istintiva e passionale, alla continua ricerca di emozioni forti e nuove. Ascoltando la sua voce si viene catapultati in una realtà dove anima, corpo e ragione si alternano ripetutamente. Il supporto degli arrangiamenti di Andrea Ravizza ci trasporta nel mondo dei generi musicali. Al pianoforte Sergio Di Gennaro accompagna con la consapevolezza di chi conosce la musica, il jazz con l'energia di chi ha voglia di suonare. Gianmaria Ferrario con il suo suono avvolgente, caldo e rotondo è sempre pronto a creare un’atmosfera rassicurante per chi suona con lui e per chi lo ascolta. Gianpaolo, incredibile batterista, umanamente e tecnicamente, sempre presente, sensibile, attento ad amalgamarsi con gli altri. Un “lord” della batteria e una persona rara.
Ingresso a pagamento biglietti acquistabili presso l’Associazione C.D.M.I. in Strada Privata Nasi, 47 (Moncalieri) dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20 – tel. 0116813130
Sarà possibile acquistare presso il luogo dell’evento, la sera stessa del concerto, gli eventuali biglietti disponibili.
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
06 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Sabato 6 Novembre
Ore 18.00 Famija Moncalereisa – Moncalieri
Via Alfieri, 40 Moncalieri - tel. 011/3740916
OMAGGIO AL CENTENARIO DI FRED BUSCAGLIONE
OSPITI: Fred Chiosso, Maurizio Ternavasio, Franco Bergoglio, Gianni Cerri e Andrea Margiotta DJ
A cento anni dalla nascita, ricordiamo Fred Buscaglione, cantante e musicista, mattatore nelle notti torinesi prima e romane poi, che raggiunse un successo clamoroso in Italia sul finire degli anni 50.
Andrea Margiotta dj set dalle h18.00
Intervengono dalle h18.30:
Fred Chiosso, colui che porta il nome di Buscaglione ed il cognome di Leo Chiosso, suo padre, amico e autore della maggior parte dei testi delle canzoni del nostro amato ed indimenticabile mattatore.
Maurizio Ternavasio, giornalista de La Stampa, è autore del libro "Semplicemente Fred", recentemente presentato al Salone del libro di Torino.
Franco Bergoglio, scrittore appassionato di jazz e di cultura americana del 900, ha scritto, tra gli altri, il libro "Sassofoni e Pistole".
Gianni Cerri, formidabile collezionista di dischi, cimeli e fonte inesauribile di aneddoti sulla vita di Fred.
Andrea Margiotta, disc jockey torinese, appassionato di swing e jazz, è stato collaboratore (dal 2009 al 2016) del Jazz Club Torino.
Entrata ad Ingresso Libero
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
07 NOVEMBRE 2021 - Ore 12.00
Sabato 7 Novembre
Borgate in Jazz – Borgata Revigliasco
A partire dalle ore 12.00 sfilata marchin’ band con i “DIXIE FIVE”
Paolo Dutto : clarinetto
Cesare Mecca : tromba
Stefano Calcagno : trombone
Lorenzo Caresana : banjo
Valerio Chiovarelli: basso tuba
I Dixie Five propongono l’Hot Jazz degli anni ruggenti che ebbe il massimo fulgore nei primi decenni del secolo scorso. Lo stile affonda le radici nella tradizione di New Orleans e Chicago i cui massimi esponenti furono Louis Armstrong,l’Original Dixieland Jazz Band,Bix Beiderbecke e Jelly Roll Morton. Traendo ispirazione da questi grandi musicisti i Dixie Five presentano nel repertorio principalmente i temi da loro resi celebri ma non mancano sconfinamenti verso alcune popolari canzoni italiane dell’epoca che si prestano ad essere rivisitate con quel particolare Hot Sound.
Ingresso Libero
07 NOVEMBRE 2021 - Ore 16.30
A causa di un probabile maltempo il concerto a pedali di sabato 30 Ottobre dei Magasin di Cafè è stato spostato a Domenica 7 Novembre alle ore 16,30 sempre a la Cascina Le Vallere .
Davide Borra fisarmonica, Denny Bertone chitarra elettrica e lap steel guitar, Alberto Santoru contrabbasso e percussioni, Mattia Floris chitarra e voce.
SPECIAL GUEST: Albert Hera
Una delle realtà più affermate nel panorama della World Music a livello europeo. Amano suonare in luoghi incontaminati, in alta montagna, nei boschi più sperduti, nelle spiagge più isolate o nei centri storici più suggestivi, per il desiderio di fondersi il più possibile con l’ambiente che li circonda. “Le scenografie naturali sono da sempre le più adatte alla nostra musica. Il segreto è lasciarsi cullare dalle loro vibrazioni. Un vero e proprio dialogo tra uomo e ambiente”.
I loro concerti sono meditativi e riescono spesso a portare gli spettatori in uno stato quasi ipnotico. Musiche che parlano di tradizioni lontane, in cui il grande Nord si mischia all’Oriente, i canti sciamanici d’America e Africa diventano moderni. Il sound è universale, i suoni sono esotici ma senza connotazione geografica, si mischiano col rock, il jazz, la fusion, in un dialogo tra i quattro musicisti senza precedenti.
Entrata ad Ingresso Libero fino ad esaurimento posti
E’ possibile anche prenotarsi telefonando o scrivendo a:
la Pro Loco di Moncalieri – Via San Martino,48 (Moncalieri)
tel. 0116407428 oppure tel. 3349431539
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
Da 08 al 11 Novembre 2021 - Ore 09.30
Ore 9.30: Teatro Matteotti”
“Il JAZZ IN CATTEDRA” Via Matteotti, 1 - Moncalieri tel. 011/6813130
Nei giorni che vanno dal 8 Novembre 2021 al 11 Novembre 2021, si terranno delle lezioni-concerto per le Scuole di ogni ordine e grado, con la musica dal vivo: con i “Cartoons in Jazz” e le “Grandi Personalità del Jazz”.
A cura di Ugo Viola, Valerio Signetto e dei Corsi Musicali dell’Associazione C.D.M.I. di Moncalieri.
08 NOVEMBRE 2021 - Ore 16.00
Lunedì 8 Novembre Ore 16.00
UNITRE c/o Real Collegio Carlo Alberto - Moncalieri
Via Real Collegio, 28 - Moncalieri tel. 011/644771
LORENZO FAVERO - chitarra acustica/elettrica
ANDREA SCAGLIARINI - armonica e voce
“Acosutic Project” è un progetto acustico che spazia fra vari generi (blues, swing, jazz, country, pop) in cui l’armonica di chiara matrice Blues e la chitarra Finger Style si incontrano per ricreare dal vivo un tessuto sonoro ricco e accattivante. Lorenzo Favero è un chitarrista acustico e elettrico: diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Parma, con la vittoria del primo premio Carish “ New sounds of acoustic music 2011”, i due dischi originali all’attivo, il suo endorsment per Eko Guitars e i numerosi concerti in Italia e all’estero è considerato uno dei nuovi talenti della chitarra acustica. Andrea Scagliarini vanta un’esperienza ormai trentennale nel panorama del blues italiano. Ha partecipato a numerosi festival in Europa e negli USA collaborando con artisti americani come Phil Guy, John Primer, Sonny Rodhes.
Entrata ad Ingresso Libero
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
09 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.30
Martedì 9 Novembre
“ JAZZ ON THE ROOF ” In collaborazione con OTIUM PEA CLUB Ore 21,30
GREEN PEA- Via E. Fenoglietti, 20 Torino – Tel. 0116640111
Gianni Denitto : sax
Riccardo Conti: vibrafono
Un duo dalla sonorità inconsueta: Gianni Denitto, sassofonista contralto di fama internazionale e Riccardo Conti, vibrafonista e giovane promessa del jazz italiano, live in prima assoluta al Moncalieri Jazz Festival. Suoneranno insieme improvvisando su composizioni originali e alcuni classici del jazz. Otium Pea Club, sul tetto di Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo, è un luogo speciale per chi vuole dedicarsi all’ozio creativo e rigenerare corpo e mente: un rooftop suggestivo tra cielo e natura, in cui convivono in armonia una piscina panoramica, una spa, uno spazio eventi e un lounge bar, aperto dal mattino a notte fonda e ricco di eventi coinvolgenti, per un ozio all’insegna del piacere.
L’ingresso è libero con obbligo di prenotazione al numero 011/6640111 oppure tramite email info@otiumpeaclub.com
Ore 19.00 aperitivo
Ore 21.30 concerto
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
ARRANGIAMENTI E ORCHESTRAZIONI DIRETTE DA ANDREA RAVIZZA
CON LA PARTECIPAZIONE DELL’ORCHESTRA FILARMONICA DI TORINO
“ SESTETTO RENACERO’ ”
Ugo Viola fisarmonica
Valerio Signetto sax-clarinetto,
Marco Viola violino
Valentina Fornero violoncello
Giuseppe Calvagna contrabbasso,
Maurizio Fornero pianoforte
SPECIAL GUEST:
Fulvio Albano sax
Fabrizio Bosso tromba
Flavio Boltro tromba
Claudio Chiara sax
Fulvio Chiara tromba
Fabio Giachino pianoforte
Federico Marchesano contrabbasso
Alessandro Minetto batteria
Gegè Telesforo vocal
Luca Rigazio batteria
Questa serata non vuole essere solo un concerto, ma un ritrovo fra artisti amici sul palco, che dopo un lungo periodo di distanziamento, ritornano ad unire le proprie “anime artistiche” davanti ad un pubblico pronto a condividere la mescolanza di suoni insieme a loro.
Ugo Viola ha compiuto i 60 anni a febbraio 2021 in pieno lockdown, quindi nessun festeggiamento è stato possibile… e quale miglior modo, se non la musica, può permettere ad un musicista di spegnere delle candeline così importanti? Ecco dunque che il Direttore Artistico del Festival, ha voluto riunire sul palco insieme a lui, che in questa serata imbraccerà la sua fisarmonica, artisti che per coincidenze di date o luoghi, hanno fatto e fanno tutt’ora parte della sua vita artistica.
A salire sul palco sarà in primis il “Sestetto Renacerò”, che quest’anno festeggia anche le “Nozze d’Argento” essendosi formato ben 25 anni fa, composto da Ugo Viola alla fisarmonica, Valerio Signetto al sax-clarinetto, Marco Viola al violino, Valentina Fornero al violoncello, Giuseppe Calvagna al contrabbasso e Maurizio Fornero al pianoforte. Il sestetto omaggerà degnamente l’artista Astor Piazzolla, di cui quest’anno ricorre il centenario, e così la musicalità del tango si mescolerà all’improvvisazione del jazz.
Una serie di ospiti, si intercambieranno poi sulla scena:
Tutti gli arrangiamenti e le orchestrazioni sono di Andrea Ravizza, anche lui amico che collabora con il nostro Festival da molti anni.
Non ci sarà un ospite più o meno importante, ma saranno tutti invitati alla pari, esattamente come accade ad una vera e propria festa di compleanno, dove si condivideranno momenti e suoni comuni in armonia.
Ingresso a pagamento
Acquisto online con carte di credito al seguente link: www.ticket.it/moncalieri oppure presso le sedi del file “Info e prevendite”.
Gli eventuali biglietti rimasti si potranno acquistare direttamente la sera stessa del concerto.
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino
Nati in seno alla formazione principale, gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto, hanno da tempo ottenuto una meritata autonomia, raggiungendo un livello tecnico ed espressivo che li colloca a ragione tra le migliori compagini a livello nazionale. Il loro repertorio spazia dal barocco – che affrontano unendo rigore filologico e partecipazione emotiva – alla musica del presente. Nelle ultime stagioni sono stati dedicatari ed esecutori di numerose prime assolute e prime esecuzioni nazionali, con brani di Leo Hurley, Francesco Antonioni, Andrea Rebaudengo, Stefano Pierini, Fabrizio Festa, David del Puerto, Chen Yi, Sally Beamish. Sono spesso protagonisti di ardite sfide musicali e di trascrizioni che, pur mantenendo inalterato il fascino delle composizioni originali scritte per formazioni cameristiche o per grande orchestra, sanno mettere in luce tratti nascosti e strutture compositive talvolta trascurate. Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica hanno inoltre dimostrato una spiccata duttilità nell’accompagnare solisti di calibro internazionale.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
Ugo Viola fisarmonica, Valerio Signetto sax-clarinetto, Marco Viola violino, Valentina Fornero violoncello, Giuseppe Calvagna contrabbasso,
Maurizio Fornero pianoforte
RENACERÒ si è costituito nel 1996, quando sei strumentisti, provenienti da diverse esperienze musicali, si riconoscono uniti dalla stessa passione per il tango argentino ed in particolare dall’interesse per l’esponente più colto e raffinato di tale genere: ASTOR PIAZZOLLA. L’intenzione artistica di capire a fondo questo autore e di rivisitarlo attraverso l’originale sguardo di un gruppo cameristico, eterogeneo nelle sue componenti timbriche e strumentali, rendeva necessaria un’irrinunciabile mediazione artistica: l’opera di libera elaborazione e trascrittura, quando non arrangiamento e rielaborazione, del materiale originario. L’interazione fra rielaboratore, arrangiatore ed esecutori diviene subito stretta e si poggia sulla comune intenzione di voler restituire, ancora una volta, la grandezza all’Autore. Questo è il prioritario obiettivo del lavoro di ricerca di RENACERO’ che, partendo dal Tango come danza stilizzata, si indirizza verso quei nuovi sviluppi strumentali già attuati dal compositore come indicatori di potenziali aperture espressive. Il sestetto si avvale per le trascrizioni e gli arrangiamenti della preziosa collaborazione di Giuseppina Perrone Fornero e Andrea Ravizza. Il gruppo ha al suo attivo un’intensa attività concertistica e diverse partecipazioni a trasmissioni televisive italiane ed estere tra le quali: Rai Tre Nazionale “Robinson e Venerdì” (Videosapere), Biennale Giovani Artisti di Torino, 2° Salone della Musica di Torino, Rai International “L’Italia delle Regioni”, Torneo Internazionale di Musica (Saragoza-Spagna), Giardini di Villa Rufolo (Ravello). Ha tenuto inoltre concerti per importanti associazioni concertistiche quali A.GI.MUS., Piemonte e Musica ed altre. Ha inciso il suo primo CD Libertango, registrato dal vivo. Nel 1999 al Premio Internazionale “ASTOR PIAZZOLLA” ha ottenuto il 3° posto assoluto.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
L’attività artistica di Fulvio Albano comprende la partecipazione a numerosi festival jazzinternazionali tra cui i principali sono: JVC Roma, JVC Torino, EBU Helsinki, Blues to Bop di Lugano, International Jazz Festival di Praga, European Jazz Festival di Hanoi e Ho Chi Minh City, Ciak Milano, Eurofestival Ivrea, Estival Jazz Lugano e la presenza in importanti rassegne musicali e sale quali Conservatorio di Milano e di Torino, Teatro Regio di Torino, Radio della Svizzera Italiana, Centro Cultural São Paulo do Brasil, Palácio das Artes di Belo Horizonte e in città come Berna, Lisbona, Coutances, Dubendorf, Brno, Sorrento, Bari, San Marino, Hong Kong, Macao. Ha collaborato stabilmente con la Rai e con il Teatro La Fenice di Venezia, e attualmente è direttore della Torino Jazz Orchestra. Ha suonato con musicisti del calibro di Gianni Basso, Dusko Gojkovic, Johnny Griffin, Ernie Wilkins, Alvin Queen, Tony Scott, Lee Konitz, Franco Cerri, Benny Bailey, Slide Hampton, Bob Mover, Jimmy Cobb, Tom Kirkpatrick, Bobby Durham, New York Voices, Dado Moroni, Tullio De Piscopo, Phil Woods, Dee Dee Bridgewater, Uri Caine, Tom Harrell, Eliot Zigmund, Jerry Bergonzi, Gary Smulyan, Phil Harper, Terell Stafford, Bobby Watson e Scott Hamilton.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
Flavio Boltro è nato a Torino in Italia il 05/05/1961. Il padre è trombettista e appassionato di jazz mentre la madre è maestra. Immerso nel jazz fin dalla più tenera età, a nove anni inizia a suonare la tromba, seguito dal padre,a tredici anni si iscrive al conservatorio nazionale G. Verdi a Torino, dove studia con Carlo Arfinengo ( prima tromba dell’orchestra sinfonica di Torino) il quale lo seguirà per prepararlo all’esame di ammissione al conservatorio che frequenterà per sette anni.
PERIODO ITALIANO
All’età di venticinque anni entra a far parte di una formazione, nota come Lingomania, con Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, Roberto Gatto alla batteria e Furio Di Castri al basso, che si aggiudicherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppi dell’anno.
Più o meno nello stesso periodo risale la collaborazione con Steve Grossman, con il quale si esibisce in club e festival internazionali in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins e David Williams alla sezione ritmica, ma anche con Clifford Jordan e Jimmy Cobb. Altra determinante e originale formazione per il suo percorso musicale è il trio con Manhu Roche e Furio Di Castri, poi in seguito trasformatosi in quartetto con Joe Lovano.
Nel 1988 si esibisce al festival di Ivrea e al Jazz Club Capolinea di Milano con il grande Freddie Hubbard, quintetto a due trombe. Nel 1984 viene eletto ” miglior talento” dell’anno dalla rivista Musica Jazz e l’anno successivo miglior musicista dell’anno.
PERIODO FRANCESE
Nei primi anni novanta, forma un quartetto con Antonio Faraó al piano, Manhu Roche alla batteria e Paolino Dalla Porta al basso e si esibisce al Festival di Calvi in Corsica, dove viene notato dal compositore e arrangiatore Laurent Cugny. Nel 1993 Cugny sceglie Boltro e Di Battista come solisti dell’O.N.J, Orchestra Nazionale di Jazz di Parigi. Dopo questa esperienza durata tre anni, entrerà nel sestetto di Michel Petrucciani e ne farà parte fino al 1999, l’anno della morte del mitico Petrucciani.
Nel 1997 con Stefano Di Battista formano un quintetto con Eric Legnini al piano, Benjamin Henocq alla batteria e Rosario Bonaccorso al basso. Nel 2000 inizia una collaborazione nel quintetto di Michel Portal, e resterà fino al 2005. Nel 2003, Flavio Boltro forma un quartetto con Eric Legnini, Remi Vignolo e Franck Agulhon. Registra l’album 40 gradi per Blue Note Record. Nel 2003, partecipa al trio AIR Con Giovanni Mirabassi al piano e Glenn Ferris al trombone. L’album AIR importa il premio come miglior disco internazionale dell’anno.
Nel 2007 il cantante popolare italiano Gino Paoli realizza un sogno: formare un gruppo con musicisti di jazz e nasce un quintetto con Flavio Boltro, Roberto Gatto, Danilo Rea e Rosario Bonaccorso e Paolin alla voce. Il gruppi registra due album Milestone per Blue Note e nel 2007 un incontro in jazz, etichetta Parco Della Musica.
Nel 2011 l’etichetta ACT Music propone a Flavio Boltro di registrare grandi arie d’opera italiana in duo con il pianista Danilo Rea, avendo entrambi una solida preparazione classica. L’album verrà registrato in un giorno (registrazione live) a Shloss Elmau. Il duo si produce oggi nei teatri europei e in Asia ( Giappone, Cina e Corea del Sud).
Alla ricerca dello spirito degli straordinari anni 1960, omaggiando il trombettista Lee Morgan, Boltro monta un nuovo quintetto nel 2012: Joyful, un quintetto All Star, composto da Rosario Giuliani al sax, Pietro Lussu al piano, Andrè Ceccarelli alla batteria e Darryl Hall al basso. Ospite alla voce Alex Ligertwood cantante di Carlos Santana negli anni 1970. Nel 2008 forma un quartetto italiano con Giovanni Mazzarino al piano, Marco Micheli basso e Francesco Sotgiu alla batteria.
Attualmente si produce, in attesa di registrare l’album, con il suo BBB trio, con Mauro Battisti al basso e Mattia Barbieri alla batteria. In ricordo del grande Petrucciani Flavio Boltro quartet ” Play Petrucciani”: Andrea Pozza al piano Paolo Ghetti al basso e Manhu Roche alla batteria.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
Claudio Chiara è nato a Moncalieri (To), città nella quale risiede, il 11-10-1960.Nel 1982 si diploma in contrabbasso presso il conservatorio di musica "G.Verdi" di Torino con il maestro Enzo Ferraris e parallelemente agli studi classici si avvicina alla musica jazz studiando il sassofono come autodidatta.
Dal 1986 è primo sax alto nella big band di Gianni Basso con la quale accompagna famosi musicisti americani come Lee Konitz, Ernie Wilkins etc. e, sempre come leader della sezione dei sax, collabora in diverse big band tra le quali l\'Orchestra Ritmica della Rai di Milano, la big band del"Paese degli Specchi" di Bologna con la quale ha suonato con artisti come George Russel e Kenny Wheeler e nel giugno 2002 con l\'Orchestra Sinfonica della R.S.I.(Radio Svizzera Italiana)suonando al Estival Jazz di Lugano con il gruppo vocale denominato "New York Voices".
Nel 1992 suona nel quartetto di Tullio De Piscopo e succesivamente nel quartetto del contrabbassista Luciano Milanese.Nel 2001 Claudio Chiara forma, insieme al fratello trombettista Fulvio e al batterista Gianni Cazzola, il "Bop Quintet" con il quale suona in diverse rassegne e festival di musica jazz, tra le più importanti "Torino International Jazz Festival", "Ancona Jazz","Camera del Lavoro di Milano", "Festival di Macerata" , "Blue Note" di Milano, riscuotendo notevoli consensi.Nel 2002 partecipa al Concorso Internazionale per Big Band di Barga (Lucca) dedicato a Monk e si classifica al secondo posto nella Sezione B Composizioni Originali con il suo brano intitolato "African Song".
Nel giugno 2003 suona nello storico gruppo "Five for Jazz" del pianista Luigi Bonafede con Pietro Tonolo, Lucio Terzano e Paolo Pellegatti per due concerti dedicati al grande sassofonista Massimo Urbani. Nel 2004 incide, con la cantante e pianista americana Patti Wicks, un cd intitolato"Basic Feeling", un album che ha ottenuto favorevoli consensi soprattutto dalla stampa americana.
Dal 1995 fa parte della band del famoso cantautore Paolo Conte con la quale ha suonato nei più importanti teatri europei. Nel febbraio 2006, sempre con la band di Conte, si è esibito in concerto sul prestigioso palco del "Medal Plazas" di Torino, in occasione dei giochi olimpici invernali "Torino 2006".
Ha suonato inoltre con Alvin Queen, Phil Woods, Dusko Gojkovic, Tom Kirckpatrick, Rachel Gould, Patti Wicks,Sagoma Everett, Bob Mover, Benny Baley, Scott Hamilton, Gianni Basso, Luciano Milanese, Tullio De Piscopo, Riccardo Zegna, Andrea Pozza, Franco Cerri, Giampiero Prina, etc.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
Fin da giovanissimo si avvicina alla tromba come autodidatta e presto dedica tutto il suo interesse alla musica jazz. Sempre come autodidatta, mira al perfezionamento della tromba che lo porta a vincere nel 1993, sia come miglior solista sia come gruppo nel quintetto di Diego Borotti, due premi del concorso “Grand prix du jazz” di Aosta indetto dall’AMJ (Associazione Musicisti Jazz) per giovani talenti emergenti. Il premio come miglior solista, consegnatogli da Winton Marsalis, gli permette di partecipare al festival di Umbria Jazz nel 1992.
Nel 1994 vince il concorso di prima tromba indetto dalla CEE: lo scopo è la creazione di un’orchestra di soli borsisti; fa parte quindi dell’Orchestra di Formazione Professionale “Paese degli Specchi” di Bologna, collaborando così con Kenny Wheeler, Ray Warleigh, George Russel, Mike Gibbs, Bruno Tommaso.
Ha fatto parte delle seguenti orchestre: Old New Jazz Orchestra diretta da Giancarlo Gazzanin AT Big Band di Gianni Basso, Orchestra di Augusto Martelli, Big Band del centro Jazz di Torino, Orchestra Laboratorio di Luigi Bonafede e Furio di Castri, L’Archetipo Orchestra di Aldo Mella, Unit Line Jazz Orchestra di Riccardo Zegna, Orchestra Regionale e Nazionale dell’AMJ.
Ha partecipato a: Festival Jazz di St. Raphael, Umbria Jazz, Festival Jazz del teatro Ciak di Milano, Festival Jazz di S.Anna Arresi, Rassegna Jazz in Italia di Milano, Rassegna Jazz di Briançon, Eurofestival di Ivrea, Festival Jazz di Monginevre, Rassegna Jazz di Pavia, Due Laghi Jazz Festival di Avigliana, Festival Jazz di St. Vincent, Festival Jazz di Vignola, Festival Jazz di Coutance, Festival Jazz di Desenzano del Garda, Festival Jazz di S. Marino, Festival Jazz di Bordighera, Festival Jazz di Praga, Festival Jazz di Crotone, Newport Jazz Festival di Torino, Festival Internacional di Musica Popular “Benny More” Avana, Newport Jazz Festival di Torino.
Ha svolto l’attività di free-lance collaborando con molti gruppi ed artisti quali: Emanuele Cisi, Furio di Castri, Luigi Bonafede, Flavio Boltro, Riccardo Zegna, Luciano Milanese, Andrea Pozza, Fulvio Albano, Gianni Basso, Tullio de Piscopo, Steve Grossman, Lee Konitz, Gianni Cazzola, Mario Rusca, Romano Mussolini. Ha vissuto un’esperienza di tre mesi con il “Gianni Cazzola Bop Quintet” in vari jazz club e a Siena Jazz, Extrafestival di Torino, Volterra Jazz, Ancona Jazz, Aosta Jazz, Festival di Forte dei Marmi, Festival de l’Unità di Bologna.
La sua discografia conta come Sideman la partecipazione a 16 dischi con autori del calibro di Gianni Basso, Franco Cerri, Buena Onda, Augusto Martelli, Gipo Farassino, Tullio de Piscopo, e Andrea Pozza; come leader ha inciso “At Home”, in collaborazione con Luigi Tessarollo, Nicola Muresu, Alessandro Minetto, Claudio Chiara ed Emanuele Cisi e “Duo” con Andrea Pozza al pianoforte.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
Fabio Giachino, classe ’86 è considerato uno dei maggiori talenti apparsi sulla scena musicale italiana degli ultimi anni.
Nato ad Alba e trasferitosi successivamente a Torino, e’ stato insignito di importanti riconoscimenti in tutti i principali premi italiani ed europei a livello Internazionale e Nazionale.
Come solista si è aggiudicato il “Premio Internazionale Massimo Urbani 2011”, il “Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011”, ed il Red Award “Revelation of the year 2011” JazzUp channel.
In trio ha ottenuto il Premio Speciale “Best Band” al “Bucharest International Competition 2014”, il premio “Fara Music Jazz Live 2012″ (sia come miglior solista che come miglior gruppo), il premio”Barga Jazz Contest 2012” e il “Premio Carrarese Padova Porsche Festival 2011”.
Nel 2014, 2013, 2012 e 2011 è stato votato tra i primi 10 pianisti italiani secondo il referendum “JazzIT Awards” indetto dalla redazione della rivista JAZZIT.
Nel 2014 e 2013 viene votato anche in trio tra i primi 10 gruppi italiani. L’album d’esordio, “Introducing Myself”, registrato in trio con la partecipazione speciale del sassofonista Rosario Giuliani, e il secondo disco in trio, “Jumble Up”, sono stati inseriti rispettivamente nei “100 Greatest Jazz Album 2012 e 2013” sempre secondo la rivista JAZZIT.
Parallelamente agli studi accademici classici (conclusi con il diploma in Organo e la laurea di II Livello rispettivamente nel 2006 e nel 2009) ha studiato jazz seguendo lezioni private e workshop con A. Faraò, D. Moroni, R. Zegna, D.Rea; F.D’Andrea, S.Battaglia, G. Trovesi, P. Tonolo, F. Di Castri (Siena Jazz 2007 dove vince una borsa di studio per il 2008); B. Harris (Felt Club Roma), J. Calderazzo, K. Rosenwinkel, S. Colley, J.T. Watts, S. Bonafede (Saint Louis College Roma).
Nel marzo 2012 termina il biennio di Jazz presso il Conservatorio G. Verdi di Torino con F. Di Castri e D. Moroni.
Nel 2011 vola a Detroit insieme ad Emanuele Cisi per uno scambio studentesco, tra il conservatorio di Torino (dipartimento di jazz) e la Wayne State University of Michigan, dove si esibisce con la big band dell’università e i relativi professori.
Nel 2012 e 2009 studia a New York privatamente con Fred Hersh e Hal Crook.
Al contempo svolge un’intensa attività concertistica che lo vede esibirsi in Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Spagna, Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia, Turchia, Romania, Canada, U.S.A e tutta Italia.
Nel 2015, in trio, ha rappresentato ufficialmente la città di Torino a Bruxelles e a Barcellona in onore dell’Expo-TO.
In ambito jazzistico, ha collaborato tra gli altri con: Dave Liebman, Furio Di Castri, Emanuele Cisi, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Maurizio Giammarco, Marco Tamburini, Dino Piana, Gegè Telesforo, Aldo Mella, Aldo Zunino, Nicola Angelucci, Enzo Zirilli, Gilad Atzmon, Javier Girotto, Miroslav Vitous, Achille Succi, Davide Pastor, Benjamin Koppel, Mark Nightingale, Juan Carlos Calderin, Dusco Goycovitch, Diego Borotti, Paolo Porta, Massimo Manzi, Luca Begonia.In ambito Pop e R&B , ha lavorato tra gli altri con Roy Paci, Motel Connection, ENSI, Dj2P.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
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TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
Bassista, contrabbassista, insegnante e compositore, è attivo nella Musica Classica e nel Jazz.
Diplomato in contrabbasso al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino con Emilo Benzi, ha successivamente approfondito il repertorio solistico con Franco Petracchi all’Accademia Walter Stauffer di Cremona ed il Jazz con Furio Di Castri.
E’ membro fondatore degli Arigret, ensemble Prog, Jazz torinese, con il quale nei primi anni novanta suona in diversi festival e club in Francia e Germania.
Con l’Actis Band, quintetto free jazz elettrico del sassofonista Carlo Actis Dato, nell’arco di una decina d’anni incide molti album e si esibisce in Germania, Francia, Finlandia, Grecia, Italia, Belgio, Australia, Indonesia, Nuova Zelanda.
Nel 2003 viene premiato da Sue Mingus al concorso Incroci Sonori Jazz di Moncalieri (Torino) e si esibisce in solo aprendo il concerto della Mingus Orchestra.
Nel 2004 viene selezionato da Louis Sclavis per l’ Europe Jazz Odissey, orchestra formata da giovani talenti europei. Con Louis Sclavis approfondisce lo pratica della libera improvvisazione.
Frequenta il Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale di Stefano Battaglia a Siena.
Da oltre 15 anni suona con Ramon Moro e Dario Bruna nei 3QUIETMEN, trio math-jazz che si avvale inoltre della collaborazione del pianista Stefano Battaglia. Il loro disco “Bartokosmos”(Auand), e’ stato molto apprezzato dalla critica e li ha portati nel 2008 ad esibirsi nella splendida Concert Hall della Città Proibita di Pechino.
Ha svolto l’attività di contrabbassista orchestrale in molte orchestre in Italia e all’estero, (European Union Youth Orchestra, Orchestra dell’ Accademia di S.Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra da Camera di S. Accardo, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra del Teatro Regio di Torino).
Suona in diverse formazioni da camera, tra cui il Quintetto Bislacco ed i Filarmonici di Busseto.
E’ primo contrabbasso dell’Orchestra Filarmonica di Torino.
Nel 2015 ha fondato insieme al contrabbassista Stefano Risso la Solitunes Record, casa discografica dedicata alla musica “in solo” per la quale ha inciso il suo primo disco per solo contrabbasso “The inner bass”.
E’ docente di contrabbasso classico presso il Liceo Musicale di Parma di Contrabbasso Jazz e Basso Elettrico presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria.
Ha collaborato con artisti quali Louis Sclavis, Fabrizio Bosso, Bob Moses, Gianluigi Trovesi, Stefano Battaglia, Gianmaria Testa, Butch Morris, Domenico Caliri, Mauro Ottolini, Roberto Cecchetto, Zeno de Rossi, Francois Corneloup, Achille Succi, Eric Groleau, Mau Mau, Mary Halvorson, Stefano Bollani, Roy Paci, Saba Anglana, Marko Minnemann, Carlo Actis Dato, Claudio Lodati e molti altri
Ha inciso piu’ di 50 dischi.
Ha suonato in Brasile, Argentina, Uruguay, Cile, Stati Uniti, Cina, Indonesia, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Francia, Spagna, Slovenia, Svizzera, Svezia, Italia, Grecia.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
Nato ad Alessandria il 23 Giugno 1969, intraprende gli studi di batteria all'età di 15 anni frequentando i corsi di Alberto Bucci, Giorgio Gandino, Marco Volpe, Bruno Astesana, Maurizio Planker.
Inizia l'attività di musicista professionista all'età di 22 anni esibendosi in Italia e all'estero.
Segue le clinics dei batteristi: Manhù Roche, Francesco Sotgiu, Enzo Zirilli, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Arvin Scott, Marcello Pellitteri, Bob Moses, Max Roach, Roy Haynes.
Collaborazioni:
Inizia l'attività jazzistica in piccole formazioni al fianco dei seguenti musicisti: Giorgio Licalzi, Paolo Porta, Fulvio Albano, Fabrizio Bosso; ha collaborato inoltre con: Aldo Mella, Andrea Allione, Aldo Rindone, Guido Canavese, Nicola Muresu, Mario Petracca, Antonio Zambrini, Due Laghi Big Band, Francesco Nastro, Giacomo Aula, Alfredo Ponissi, Lorenzo Petrocca, Claudio e Fulvio Chiara, Stefano Calcagno, Loris Bertot, Alessandro Maiorino, Riccardo Ruggieri, Luigi Tessarollo, Maria Pia De Vito, Franco D'Andrea, Carlo Atti, Riccardo Zegna, Luigi Bonafede, Bruno Marini, Maurizio Nunes Caldura, Marco Vaggi, Roberto Cecchetto, Aldo Zunino, Claudio Fasoli, Andrea Pozza, Stefano Battaglia, Renato Chicco, Paolo Birro, Marco Micheli, Rosario Bonaccorso, Pietro Tonolo, Gianni Coscia, Ares Tavolazzi, Furio Di Castri, Antonio Faraò, Emanuele Cisi, Gianni Basso, Larry Shneider, Jimmy Cobb, Tom Kirkpatrick, Maurizio Giammarco, Kail Gregory, Andy Gravish, Walter Weiskopf, Steve Grossman, Michelle Hendrix, Garrison Fewell, Michael Rosen, Gilad Atzmon, Dena DeRose, Donald Braden, Peter King, Kay Foster Jackson, Phil Guy, Damon Brown, Stjepko "Steve" Gut, Franco Cerri, Bob Bonisolo, Jonathan Gee, Benny Golson, Bruce Forman, Monk Liberation Front, Francesca Sortino, Pietro Ciancaglini, Barend Middelhoff, Gerard Klein, Steve Rose, Bud Shank.
11 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Giovedì 11 Novembre
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
TANGO & JAZZ
OMAGGIO AL CENTENARIO DI ASTOR PIAZZOLLA
12 Novembre 2021 - ore 21.00
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
IN COLLABORAZIONE CON IL CONSOLATO D’ITALIA DI BASILEA E IL COMITES DI BASILEA
MUSICHE COMPOSTE E DIRETTE DA ANDREA RAVIZZA
Carmen Lina Ferrante voce
Gianni Gagliardi Dell’Agnolo sax
Vittorio Vicari tromba
Fabio Giachino pianoforte,
Francesco Losavio contrabbasso
Lucio Marelli batteria
SPECIAL GUEST:
Claudio Chiara sax contralto
Fulvio Chiara tromba
Attilio Berni sax soprillo
In occasione della prima edizione dell’Italian&Swiss Jazz Festival, coordinato dalla nostra Associazione C.d.m.i. per il Consolato d’Italia in Basilea, si è creato un ensemble di 6 artisti italiani, metà residenti in Italia stesa e metà residenti in Svizzera. L’ensemble avrà per la prima volta l’occasione di esibirsi al completo in Italia proprio in questa serata, sulle note delle musiche composte e dirette da Andrea Ravizza.
Ad unirsi a loro sul palco ci saranno anche degli special guest: i fratelli Claudio Chiara al sax contralto e Fulvio Chiara alla tromba, Attilio Berni (direttore del “Museo del Sax” più grande al mondo) al sax soprillo.
Ingresso a pagamento
Acquisto online con carte di credito al seguente link: www.ticket.it/moncalieri oppure presso le sedi del file “Info e prevendite”.
Gli eventuali biglietti rimasti si potranno acquistare direttamente la sera stessa del concerto.
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
12 Novembre 2021 - ore 21.00
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
Fabrizio Bosso tromba
Julian Oliver Mazzariello pianoforte
Jacopo Ferrazza contrabbasso
Nicola Angelucci batteria
“WE4” IL NUOVO ALBUM IN QUARTETTO DI FABRIZIO BOSSO
We4 è l'ultima fatica discografica del quartetto di Fabrizio Bosso, uscito a novembre 2020 per la Warner Music. Un album che esprime pienamente, nel suono, nell'interplay e nella scrittura, quell'idea di condivisione totale che rappresenta ormai da anni la cifra stilistica del pensiero musicale di Bosso.
Registrato a Roma, il 5 giugno 2020, subito dopo il confinamento forzato dovuto all’epidemia del coronavirus, We Four non è solo il frutto di un’esigenza, di una volontà di continuare a fare musica nonostante tutto, ma anche un lavoro privo di qualsiasi artificialità post-produttiva, dentro il quale ogni dettaglio è frutto di un contributo comune, che eleva il quartetto stesso ad autentico leader del progetto.
Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria e Fabrizio Bosso alla tromba, si sono dati appuntamento in studio e hanno celebrato un sodalizio, umano e musicale, perfettamente dichiarato nel titolo di questo nuovo lavoro. Prosegue, quindi, la ricerca di un suono collettivo e identitario, qui espresso in un repertorio composto prevalentemente da brani che portano le firme di tutti e quattro.
Primavera 2017: “Questo è il suono del mio presente e loro sono, oltre che degli amici, anche i musicisti che mi appagano di più sul palco, perché capaci di tirare fuori il suono che ho in testa”. Queste le parole di Fabrizio Bosso tra le note di copertina del precedente doppio live “State of the art”, fermo immagine tra i più felici nella carriera del trombettista torinese. Ed è in quel “presente” mai cristallizzatosi in passato, anzi, florido e vibrante nel corso del tempo, che “WE4” vede la luce.
Ingresso a pagamento
Acquisto online con carte di credito al seguente link: www.ticket.it/moncalieri oppure presso le sedi del file “Info e prevendite”.
Gli eventuali biglietti rimasti si potranno acquistare direttamente la sera stessa del concerto.
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
13 NOVEMBRE 2021 - Ore 21.00
Ore 21,00: FONDERIE TEATRALI LIMONE – MONCALIERI
OMAGGIO AL CENTENARIO DI FRED BUSCAGLIONE
FRED CHIOSSO & GLI ASTER VEJAS
Piero Quiriti voce
Alberto Occelli sax - clarinetto
Diego Dutto tromba
Albert Tichy pianoforte
Mario Crivello contrabbasso
Mario Sandrone batteria
ASTER VEJAS
Aster Vejàs, il cui nome ricalca quello dei mitici Asternovas, sono reduci da due serate nel Torinese: una in ricordo di Leo Chiosso, paroliere di fiducia di Buscaglione, e l’altra legata alla finale della rassegna «Sotto il cielo di Fred», per il cinquantenario della morte dell’artista la cui musica «popolata di bar, ganster e bambole» resta moderna e godibile. Sul palco Piero Quiriti (voce, chitarra), Diego Dutto (tromba), Alberto Occelli (sax, clarinetto), Albert Tichy (piano), Mario Crivello (contrabbasso) e Mario Sandrone (batteria). «Il nome Aster Vejas - spiegano - ricalca quello del gruppo originale di Fred con un’autoironica allusione all’età media dei componenti. In repertorio? Il meglio di Buscaglione accompagnato da mambi, rhumbe, cha cha cha e tipici standard degli anni Cinquanta». La loro passione per l’artista torinese in doppiopetto gessato e cappello a larghe falde, che aveva il jazz e l’America nel cuore, «è nei testi imprevedibili e futuristici, allora inauditi e del tutto controcorrente. A scriverli era il suo paroliere Leo Chiosso». Un personaggio quello di Buscaglione che diventa mito al volante di una Cadillac rosa. «Ma anche un grande artigiano - spiegano - con anni di gavetta alle spalle. Ancora oggi le sue canzoni si ascoltano con interesse, sia in versione originale, sia interpretate in nuovi arrangiamenti».
Ingresso a pagamento
Acquisto online con carte di credito al seguente link: www.ticket.it/moncalieri oppure presso le sedi del file “Info e prevendite”.
Gli eventuali biglietti rimasti si potranno acquistare direttamente la sera stessa del concerto.
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Ore 18,00: AUDITORIUM RAI “A. TOSCANINI” di TORINO
OMAGGIO AL SETTECENTENARIO DI DANTE ALIGHIERI
CONCERTO UNICO – EPIC JAZZ
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
MUSICHE COMPOSTE E DIRETTE DA ROGER TREECE
CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI:
Pino Insegno (DANTE) e Alessia Navarro (BEATRICE)
Testi Originali: Fabio Appetito
SOLISTI:
Rita Marcotulli pianoforte
Albert Hera voce
Ugo Viola fisarmonica
REAL CIRCLE PROJECT
CORO DI VOCI BIANCHE SCUOLA COMUNALE DI MUSICA DI MONDOVÌ e ISTITUTO CIVICO MUSICALE “G. VERDI” DI ASTI
DIIRETTORE DI CORO: Maurizio Fornero
CONDUCE LA SERATA: Marco Basso critico de “LA STAMPA”
Il seguente progetto, intitolato BEATRICE, è volto a celebrare l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante. Com’è noto, il poeta fiorentino è, a tutti gli effetti, il padre fondatore della poetica e del sentire italiano. La sua esperienza letteraria, non ha solo donato al nostro paese pagine d’ineguagliabile bellezza nel mondo, ma è stato ed è tutt’oggi un modo sempre nuovo di leggere e interpretare la nostra quotidianità storica e politica. Approcciarsi alla figura di Dante e approfondirla con linguaggi innovativi, vuol dire armarsi di un sentimento in grado di porre nuovamente al centro l’Uomo nella sua entità più vera e spirituale del termine. L’anniversario della sua morte, dunque, è soltanto un pretesto per dare vita ad un progetto in grado di commemorare la sua figura e di aggiungere un punto di vista nuovo e contemporaneo capace di veicolarsi attraverso luoghi, come teatri e istituti di cultura, nella sua massima fruibilità. L’obiettivo che ci si propone è quello di legare l’arte del linguaggio parlato e cantato, alla musica e alla danza, affinché il risultato sia un’opera completa, un’enorme sinfonia dove tutto diventa suono, un suono capace di scaturire nello spettatore una visione senza immagini eppure di forte impatto.
La progettualità dell’opera “Beatrice” a carattere epico-jazzistico porta in scena una soluzione, quella che viene definita da: “Big Concert” e avrà come struttura:
L’Opera musicale Epic/Jazz è scritta dal compositore Roger Treece, (già arrangiatore di Bobby McFerrin) candidato a 3 Grammy Awards, con Testi Originali scritti appositamente per questo progetto da Fabio Appetito.
A fronte di quanto detto, la costruzione dello spettacolo, non vuole poggiarsi fedelmente sui versi Danteschi ma vuole suggerirne delle reinterpretazioni, delle scritture che danno voce alla figura chiave di Beatrice.
Sarà la Donna cardine del Dolce Stil Novo a prendere parola, in un ribaltamento di specchi, e ad accompagnare il poeta durante il suo viaggio lungo tutta una vita. Il suo parlare sarà un parlare cosciente e di coscienza, una lettera d’amore e di attesa verso quest’uomo cui spetta lo sguardo dell’amata e quello di Dio. Così Dante risponderà, in tutta la fragilità umana e nelle insicurezze che ci sopprimono, ma nel cerchio di dieci monologhi, non desisterà dalla sua impresa.
Dare voce a Beatrice, in una società come quella attuale, significa dare forza, luce e parola alla Donna e all’universo femminile, senza il quale – e questo Dante lo insegna –, non ci sarebbe arte e non sarebbe possibile nemmeno immaginare qualche forma ipotetica di Paradiso.
Questo concerto sarà dedicato in particolar modo ad Irene Bertello, una ragazza di soli 25 anni che ci ha improvvisamente lasciati all’inizio di quest’anno troppo prematuramente, figlia di Marisa Mirabelli e Ezio Bertello Presidente della Pro Loco di Moncalieri, Associazione che collabora con il Moncalieri Jazz Festival sin dalla sua nascita.
Ingresso a pagamento
Acquisto online con carte di credito al seguente link: www.ticket.it/moncalieri oppure presso le sedi del file “Info e prevendite”.
Gli eventuali biglietti rimasti si potranno acquistare direttamente la sera stessa del concerto.
Si ricorda che per tutti i concerti è necessario essere muniti di Green Pass (o tampone eseguito entro le 48 ore precedenti all’evento)
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Pianista e Compositrice ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia musica classica e con il Maestro Arnaldo Graziosi e con Susanna Spitanlick.
Comincia a suonare professionalmente all'interno di piccoli gruppi negli anni settanta e successivamente inizia a collaborare con svariati artisti internazionali, per citarne alcuni: Jon Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Joe Henderson, Helène La Barrière, Joe Lovano, Charlie Mariano, Marilyn Mazur, Pat Metheny, Sal Nistico, Michel Portal, Enrico Rava, Dewey Redman, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Norma Winstone.
Nel 1987 viene votata Miglior nuovo talento attraverso un sondaggio della rivista Musica Jazz. Nel 1989 entra a far parte nel gruppo di Billy Cobham con il quale si esibisce in tuttoil mondo .
Nel 1992 entra a far parte del gruppo di Dewey Redman con il quale collabora per 15 anni suonando in tutta Europa e SudAmerica Poi si trasferisce in Svezia, collaborando con musicisti nord europei come: Palle Danielsson, Marilyn Mazur, Jon Christensen, Niels Petter Molevar, Anders Jormin, Tore Brumborg. Queste collaborazioni, influenzano e consolidano il suo modo di comporre.
Tornata in Italia collabora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele.
Nel 1996 accompagna Pat Metheny in un'esibizione al Festival di Sanremo. Più recentemente ha partecipato alla realizzazione del film Basilicata Coast to Coast, per il quale si è occupata della colonna sonora.
Grazie a questo lavoro la Marcotulli ha ricevuto il Ciak d'oro nel 2010, il Nastro d'argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz. Nel febbraio 2013 è membro della giuria di qualità alla 63a edizione del Festival di Sanremo, condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.. Nel 2017 è stata nominata Ambasciatore dell’Umbria nel mondo.
Nel 2019 il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella consegna a Rita il premio onorario come Ufficiale della Repubblica e ancora nel 2019 la nominations come membro della Royal Accademy di Svezia istituita nel 1774 dal re Gustavo. Oggi Marcotulli è una pianista e compositrice famosa.
Rispettata per il suo stile di suono unico e la capacità di improvvisare.
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Attore di formazione teatrale, campo nel quale è attivo sin dai primi anni ’80. Si è poi affermato come doppiatore prestando la voce a molti personaggi sia in ambito cinematografico che televisivo. Rimanendo in questo campo, è stato anche conduttore di numerosi programmi televisivi e radiofonici.
Vincitore di un Nastro d'Argento e del premio "Alberto Sordi" 2004 per il doppiaggio di Viggo Mortensen (Aragorn) in "Il Signore degli anelli".
Vincitore di un Nastro d'Argento per il doppiaggio della tigre Diego in "L'era glaciale".
Vincitore di un premio speciale al Festival "Voci a Sanremo" 2007.
Vincitore del premio come miglior voce maschile al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio 2018 per il doppiaggio di Michael Shannon in "La forma dell'acqua".
Vincitore del 1° Premio Manlio De Angelis alla miglior personalità del doppiaggio nel corso del Festival "Voci tra le Onde 2019".
Pino Insegno, con grande piacere ed entusiasmo ha accettato di dare nuovamente vita ad uno dei personaggi più importanti della Storia, il genio universale Leonardo Da Vinci, che in quest’opera potremo conoscere meglio attraverso la sua voce profonda e coinvolgente.
Dopo 5 anni dall'ultima conduzione, dal 17 novembre 2020 conduce in seconda serata su Rai 2, Voice Anatomy, un talk show sul mondo della voce, includendo quindi interviste e interventi di doppiatori e cantanti, ma anche di personaggi televisivi e del web, in generale di artisti che con la propria voce hanno creato una carriera.
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Antropologa, attrice, autrice radiofonica e televisiva.
Da oltre 20 anni interprete protagonista e originale di molti degli spettacoli realizzati nei teatri più importanti d’Italia per i quali vince emeriti premi: Il premio Internazionale Ennio Flaiano, il Premio Carmelo Rocca e il premio Persefone per “Frida Kahlo, il ritratto di una donna” fino ad arrivare al “Gran Premio Internazionale di Venezia del Leone d’oro” per meriti professionali inerenti allo spettacolo teatrale “Follia”.
Ha collaborato con molte testate giornalistiche su tematiche etno-antropologiche, costume, cinema e teatro.
Nello stesso tempo affina le sue capacità autorali ed è autrice capoprogetto della trasmissione radiofonica di Radio24 “Voice Anatomy” per la quale vince il premio il Premio Internazionale Flaiano 2016 come Miglior trasmissione radiofonica dell’anno.
È inoltre autrice dei programmi radiofonici di Rai Radio2: “Che anno è, che giorno è” e “Riderai”.
In Televisione è autrice capoprogetto del programma di Rai2 “Voice Anatomy”.
Sua la voce narrante di molti audiolibri editi da Emons.
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Candidato per cinque volte al Grammy, Roger Treece è il compositore, arrangiatore e produttore dell’opera Vocabularies di Bobby Mc Ferrin, definita dalla critica un vero capolavoro e nominata per tre premi Grammy. Compositore, cantante, arrangiatore, ha collaborato e scritto per molti artisti quali i Manhattan Transfer, Josh Groban, l’Orchestra e il Coro della Radio Danese, il Ministero della Cultura degli Emirati Arabi, la Chicago Symphony Orchestra, le King’s Singers, le New York Voices e il cantante jazz Mark Murphy. Docente appassionato, Roger Treece ha insegnato sia negli Stati Uniti che in Europa, e il suo nuovo libro CircleSongs è stato presentato in importanti eventi di settore tra cui lo Stime Festival di Lörrach, il Jazz al Lincoln Center, l’Oregon Bach Festival, il Royal Danish Academy of Music, il Festival jazz DC. Il metodo permette di espandere le qualità musicali e improvvisative dei cantanti, consentendo loro di praticare e continuare a crescere per lungo tempo anche nei mesi successivi. Dal 2000 Roger conduce seminari di CircleSong nel mondo, e le considera il modo più funzionale e divertente per sviluppare le potenzialità creative dei cantanti ed espandere i confini della musica vocale.
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Albert Hera, pseudonimo di Alberto Quarello (Collegno, 29 Agosto 1967), inizia a studiare come saxofonista e in seguito scopre nella voce il suo vero “strumento”.
Nel corso della sua carriera incontra Bobby McFerrin, con cui collabora nella sua opera improvvisata “Bobble” e nell’ album VOCAbuLarieS, definito dalla critica uno dei più grandi capolavori di musica corale del 21° secolo.
Tra le altre personalità di spicco collabora in diversi progetti con Franco Fussi, Roger Treece, Paolo Fresu, Gegè Telesforo, Swingle Singers, London Vocal Project e Pino Insegno, solo per citarne alcuni.
La sua ricerca di “narratore di suoni”, lo portano a definire un vero e proprio “neolinguaggio” che racchiude la capacità di portare l’ascoltatore ad immaginare luoghi, profumi, danze e genti lontane, tessendo, grazie all’improvvisazione, trame e racconti unici e talvolta epici.
Affianca de sempre il mestiere dell’insegnante, portando avanti, da moltissimi anni, una filosofia legata al canto, sia individuale che in cerchio.
Nel 2006 ha costruito il progetto didattico CircleLand, un nuovo modo di concepire il canto corale in cerchio (circlesinging).
Durante i suoi molti viaggi, è riuscito a far conoscere il circlesinging in Italia e all’estero. Con le sue conoscenze e competenze è diventando uno dei più importanti progettisti e consulenti nel campo eventi, editoria e formazione, legati alla voce e al canto.
Tra i suoi progetti innovativi si trovano CircleLand Festival, il primo ed unico evento al mondo basato sulla forza e la grande energia del cerchio dove la voce, la danza e le percussioni sono i protagonisti e Siing Magazine il primo trimestrale al mondo in doppia lingua Italiano/Inglese che parla di canto a 360°.
Nel campo della ricerca è ideatore e coordinatore insieme al dott. Franco Fussi del primo corso di alta formazione post universitaria, il “Circlesinging Educational” approvato dall’Università Alma Mater Studiorum di Bologna.
Dal 2017 è direttore artistico del Convegno Internazionale “La voce Artistica” ideata dal Prof. Franco Fussi, che si tiene a Ravenna presso il teatro Dante Alighieri ogni due anni, ed è consulente artistico per uno dei più importanti festival Jazz Italiani, il “Moncalieri Jazz Festival”.
È del 2020 la sua partecipazione all’innovativa trasmissione televisiva “Voice Anatomy”, in onda su Rai 2, condotta Pino Insegno, in veste di soundteller, il cui compito è raccontare, improvvisando con i suoi suoni, gli argomenti proposti in studio.
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Immaginate di sentire raccontare una storia mediante il solo utilizzo del suono e del ritmo della voce umana che, superando il potere delle parole, intreccia racconti musicali intriganti e affascinanti. Questo è Real Circle Project, nato dall’idea dell’artista Albert Hera, che dopo anni di esperienza nel campo della ricerca e della sperimentazione vocale, da vita ad un progetto corale innovativo ma nello stesso tempo fruibile.
Sarete rapiti dal fascino della fusione timbrica di dieci splendide voci, nonchè dal loro caratteristico tocco personale, dalla chimica del loro unico stile di improvvisazione e dagli straordinari arrangiamenti vocali che superano i confini dello swing e del linguaggio jazz tradizionale. Il loro repertorio spazia dal crossover al jazz d’avanguardia a brani originali ad improvvisazioni corali denominate CircleSongs; ogni performance è ricca di sipari umoristici che trasmettono nuova energia al pubblico, il quale viene attivamente coinvolto nello show. Tutto questo fa di ogni concerto un’esperienza unica e incredibilmente coinvolgente.
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è nata nel 1994. I primi concerti furono diretti da Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli.
Fabio Luisi è Direttore emerito dell’OSN Rai e Robert Trevino ricopre la carica di Direttore ospite principale. James Conlon è stato il Direttore principale dall’ottobre 2016 al luglio 2020. Lo slovacco Juraj Valčuha ha ricoperto la medesima carica dal novembre 2009 al settembre 2016. Jeffrey Tate è stato Primo direttore ospite dal 1998 al 2002 e Direttore onorario fino al luglio 2011. Dal 2001 al 2007 Rafael Frühbeck de Burgos è stato Direttore principale. Nel triennio 2003-2006 Gianandrea Noseda è stato Primo direttore ospite. Dal 1996 al 2001 Eliahu Inbal è stato Direttore onorario dell’Orchestra.
Altre presenze significative sul podio sono state Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Mstislav Rostropovič, Myung-Whun Chung, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Yuri Ahronovitch, Valery Gergiev, Marek Janowski, Semyon Bychkov, Kirill Petrenko, Vladimir Jurowski, Riccardo Chailly, Gerd Albrecht, Hartmud Hänchen, Mikko Franck, Christoph Eschenbach, Daniele Gatti e Daniel Harding.
Numerosi e prestigiosi anche gli impegni all’estero: oltre alle tournée internazionali (Giappone, Germania, Inghilterra, Irlanda, Francia, Spagna, Canarie, Sud America, Svizzera, Austria, Grecia) e l’invito nel 2006 al Festival di Salisburgo e alla Philharmonie di Berlino, negli ultimi anni l’OSN Rai ha suonato negli Emirati Arabi Uniti nell’ambito di Abu Dhabi Classics nel 2011 e in tournée in Germania, Austria e Slovacchia, debuttando al Musikverein di Vienna; ha debuttato in concerto al Festival RadiRO di Bucarest nel 2012 e nel 2013 al Festival Enescu. L’Orchestra è stata in tournée in Germania e in Svizzera nel novembre 2014, in Russia nell’ottobre 2015 e nel Sud Italia (Catania, Reggio Calabria e Taranto) nell’aprile 2016. Infine ha eseguito la Nona Sinfonia di Beethoven alla Royal Opera House di Muscat (Oman) nel dicembre 2016, nel 2017 ha suonato alla Konzerthaus di Vienna e nel 2019 al Festival Dvořák a Praga. Dal 2017 è l’orchestra principale del Rossini Opera Festival di Pesaro.
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Il Coro delle voci bianche della Scuola Comunale di Musica di Mondovì e del Civico Istituto Musicale G. Verdi di Asti è un progetto didattico nato per educare ed avvicinare all’arte musicale i più giovani. Il coro vanta prestigiose collaborazioni in campo nazionale ed internazionale tra le quali spiccano quelle con l’orchestra della Fondazione Academia Montis Regalis di Mondovì, l’Orchestra di Milano Classica e i Musici di Santa Pelagia di Torino con prestigiose trasferte collezionate all’estero tra le quali Parigi, Vienna, Praga e Friburgo. Nel 2018 ha partecipato alla realizzazione di Madiba di Stefano Fonzi, prodotto dal Moncalieri Jazz Festival, spettacolo commemorativo del centenario della nascita di Nelson Mandela con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai e solisti di eccellenza quali Simphiwe Dana, Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani. Il coro è preparato e diretto da Maurizio Fornero ed è composto da quasi 30 elementi, bambini e adolescenti e ha recentemente pubblicato il suo primo Cd Incantando.
Maurizio Fornero si è diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte e Clavicembalo presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino e ha conseguito la laurea specialistica con lode in clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria. Perfezionandosi nell’esecuzione filologica del repertorio antico, svolge da anni un’intensa attività concertistica come solista nonché in formazioni cameristiche che lo ha portato ad esibirsi in prestigiose sale da concerto e festival nazionali ed internazionali di musica antica e barocca tra cui “Via stellae” di Santiago di Compostela (Spagna), Mafestival di Bruges (Belgio), Festival Internazionale dell’ Aia e di Utrecht (Olanda), “L’altro suono-Unione Musicale” di Torino,” Festival Monteverdiano” di Cremona, Festival Mito, Bologna Festival, Froville, Elbphilarmonie Amburgo, Musikfestspiele Dresda, Philharmonie di Berlino, Salle Gaveau di Parigi, Concert Hall Forbidden City di Pechino, Qintai Concert Hall Wuhan...
Collabora in qualità di clavicembalista da diversi anni con la violinista Amandine Beyer e Gli Incogniti, il soprano Simone Kermes, il violinista Enrico Casazza con La Magnifica Comunità ed i Musici di Santa Pelagia con i quali ha realizzato numerosi concerti in festival internazionali europei e asiatici distinguendosi nelle sue raffinate interpretazioni di solista e continuista come lo riconoscono i molteplici apprezzamenti della critica che lo ha anche definito “eclettico ed elegante interprete della musica barocca”.
Ha partecipato a numerose esecuzioni in diretta radiofonica su radio nazionali (Rai Radio Tre, Rai filodiffusione) ed europee (Radio 3 Nazionale Belgio, Radio Classica Spagna). Collabora come organista e cembalista con l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Teatro Regio di Torino. Grazie all’esperienza maturata nell’ente lirico torinese con i Maestri Bruno Casoni e Claudio Marino Moretti, ha fondato il coro delle voci bianche di Mondovì con il quale ha intrapreso un proficua attività concertistica in Italia e all’estero.
Ha inciso per le case discografiche Stradivarius, Opus 111, Niccolò, Syrius, Elegia, Urania, Passacaille, CPO, Sony international numerosi CD di musiche di compositori del XVI, XVII e XVIII secolo. Fondatore dell’ensemble strumentale “I Musici di Santa Pelagia”, ha realizzato in co-produzione con l’ensemble vocale “Festina Lente” di Roma, la Messa per il SS. Natale di Alessandro Scarlatti, l’Oratorio Santa Pelagia di Alessandro Stradella (Stradivarius), le composizioni organistiche di G.F. Haendel (Elegia records) ed ultimamente i concerti per violoncello ed orchestra e le sonate per Violoncello e Clavicembalo di Carlo Graziani (Urania e Passacaille), ottenendo ampi consensi di pubblico e critica per l’originalità della riscoperta di musiche e autori inediti di grande pregio artistico. Le sue interpretazioni sono state evidenziate su riviste specifiche di musica classica (Orfeo, Amadeus , Classic Voice...) e su quotidiani nazionali ed esteri di rilevata tiratura (La Stampa, La Repubblica, Corriere della Sera, Frankfurter Allgemeine Zeitung...). Docente di teoria e pratica del Basso Continuo presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino dal 2005 al 2017, attualmente è direttore della Scuola Comunale di Musica di Mondovì, dell’Istituto Civico Musicale G. Verdi di Asti e direttore gestionale della Fondazione Academia Montis Regalis.
14 NOVEMBRE 2021 - Ore 18.00
Fabio Appetito è laureato in Lettere e Filosofia e Storia dell’arte e nel 2016 ha vinto il Premio Internazionale Alda Merini di Brunate con la tesi di laurea “Alda Merini: un manicomio di carta”. È autore di diversi libri di poesia, tra cui “Quanto silenzio, amore mio, per una parola vera”, e alcuni racconti sono apparsi sul sito Terranullius. Collabora con la rubrica Sguardi Inversi presso Radio Bullets, web radio fondata dalle giornaliste Barbara Schiavulli e Alessia Cerantola e vincitrice del Premio Google 2016 per l’innovazione giornalistica digitale. Per il teatro ha scritto il monologo teatrale sulla Merini Ci chiamarono tutti Alda, con Giulia Santilli, e “Follia”, con Alessia Navarro, quest’ultimo andato in scena presso il Teatro Quirino e prodotto da UAO produzioni.
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