Relazione descrittiva MJF 2024
La XXVII edizione del Moncalieri Jazz Festival, si terrà dal 2 al 17 novembre 2024 ed è suddivisa in due sezioni principali: la prima Aspettando il Festival dal 2 al 13 novembre, e la seconda il Festival vero e proprio dal 14 al 17 novembre, con una serata conclusiva dedicata quest’anno ai 100 anni della RADIO. Il Festival gode di contributi di Enti pubblici come: la Città di Moncalieri, la Regione Piemonte, Enti privati come: la Fondazione CRT e a sostenerlo sono anche molte aziende private importanti. Quest’anno in particolar modo abbiamo due importanti partnership: la prima con il MIC Residenze Reali Sabaude Direzione Regionale Musei Nazionali Piemonte, e la seconda con Rai Radio Techeté.
L’evento Notte Nera – «Jazz a Corte» ritorna, grazie al successo riscosso nelle passate edizioni, dove più di diecimila persone hanno reso viva la città di Moncalieri con la loro grande energia partecipativa e collaborativa. 8 ore di musica no stop, nelle Corti e nei luoghi più suggestivi del Centro Storico di Moncalieri a partire dalle ore 17.00; 5 Corti – 3 Piazze – 3 Vie – 6 Locali; 18 Concerti originali; 100 musicisti da tutta Italia. Ormai la parola inter-azione è diventata il punto di forza di tale evento. La giornata del 2 Novembre 2024 porterà come protagonista nelle corti della città di Moncalieri, il Saxofono, in quanto quest’anno si celebrano i 210 anni dalla nascita di Adolphe Sax, inventore di tale strumento. La figura femminile, nel nostro Festival ricopre un’importanza centrale, che anche quest’anno vivrà non solo come leitmotiv per questa giornata, ma per tutto il proseguo della manifestazione. Ci saranno 5 corti diverse a fare da cornice alla musica protagonista e per l’occasione abbiamo scelto di dedicare ogni corte ad un saxofonista che ha segnato la storia: il grande piemontese Gianni Basso, la prima saxofonista donna al mondo Madame Elise Hall (di cui ricorre quest’anno il centenario), il leggendario Charlie Parker, l’americano Gerry Mulligan e il recente scomparso Wayne Shorter.
In ogni corte un gruppo differente, 3 di questi capitanati da saxofoniste donne.
In questa edizione della Notte Nera torna la marchin’ band e sarà tutta al femminile con le “Girlesque Street Band”.
Dopo i consueti “Aperitivi in Jazz” nei vari locali, ci si riunirà nuovamente tutti in Piazza Vittorio Emanuele II per il grande concerto dedicato ai Blues Brothers, con la Riot Blues Band e la partecipazione straordinaria di Roberta Bacciolo.
Il Centro Storico con le sue meravigliose strutture architettoniche, tra cui il Castello Reale di Moncalieri (Patrimonio Unesco dal 2007), sarà la vera cornice di questa giornata, dove si potrà respirare «profumo musicale» ed assaporare in ogni angolo qualcosa di unico e narrativo. Gli artisti porteranno la propria idea riguardo la parola “improvvisazione” in chiave jazz, ricercando nella trasversalità e contaminazione, gli elementi che permetteranno di far vivere una giornata all’insegna del viaggio e dell’esplorazione.
Domenica 3 novembre 2024, si svolgerà invece una giornata denominata “GREEN JAZZ DAY” che unirà la musica jazz agli ambienti green della Città. Nella mattinata ci sarà un concerto all’interno del Giardino delle Rose del Castello Reale di Moncalieri in cui si esibirà il gruppo Mud Pie Blues la cui peculiarità è quella di suonare strumenti ricavati da materiale di riciclo. A cura della Pro Loco di Moncalieri ci sarà anche una degustazione di prodotti locali, rigorosamente serviti in materiali sostenibili e riciclabili. Nel pomeriggio ci sposteremo poi all’interno di un luogo del tutto suggestivo, storico di Moncalieri: i vivai Saracco. Qui si avrà l’occasione di ballare musica swing (Lindy Hop, Boogie, etc) all’interno di una location completamente immersa nel verde grazie alla collaborazione con la Scuola di Ballo di Lindy Hop “Turin Cats” accompagnati dal gruppo “A26” che suonerà musica dal vivo.
Il Festival continuerà poi a muoversi grazie alla forza di un motto: “Il jazz che cura”. Sapere che l’azione musicale improvvisativa può essere utile per entrare a contatto come strumento di benessere e cura verso l’AUTISMO ha portato il Moncalieri Jazz Festival alla creazione di un progetto denominato “Jazz e autismo”. Nel 2023 ci siamo dedicati all’Alzheimer grazie all’apporto di una pratica innovativa denominata CircleActivities, ideata da Albert Hera, che quest’anno verrà utilizzata da lui insieme a Claudia Carletti nel Centro Diurno Colombetto di Moncalieri, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Moncalieri, Trofarello, La Loggia, per far comprendere il potenziale della musica non tanto come terapia, ma come mezzo prima di tutto di benessere per una patologia come l’Autismo e i disturbi legati allo spettro autistico, sia agli operatori del centro che agli utenti.
Attraverso l’innovativa pratica delle Circleactivities, si avrà l’opportunità di sperimentare l’improvvisazione musicale in un ambiente inclusivo e accogliente.
Le circleactivities, sono state sviluppate appositamente per coinvolgere le persone autistiche e consentire loro di esprimersi attraverso il linguaggio universale della musica. Questa metodologia innovativa ha dimostrato di favorire il benessere e la partecipazione attiva delle persone autistiche, incoraggiando la creatività e la comunicazione non verbale.
Per questo progetto, sarà nostro ospite in un concerto al Castello di Moncalieri, Leonardo Sestilli, un ragazzo con disturbi dello spettro autistico studente di sax jazz al Conservatorio Statale di Musica “Gioacchino Rossini” di Pesaro che ha sconfitto le proprie fragilità grazie alla musica. Sarà un’occasione unica per imparare, condividere esperienze e abbattere le barriere che spesso separano le persone autistiche dal resto della società.
Sempre con il “Il Jazz che cura”, porteremo musica nelle nostre ormai affezionate 3 comunità sul Comune di Moncalieri: Fondazione Case Famiglia P. G. Frassati, Villa Roddolo e Il Porto.
Ma quest’anno ci sarà una novità: andremo all’Ospedale Sant’Anna di Torino, in collaborazione con la Fonadazione Medicina a Misura di Donna nell’ambito del progetto “Vitamine e Jazz”. Ritornando invece a parlare delle 3 comunità in cui ci rechiamo da anni, la Fondazione Case Famiglia P.G. Frassati è una struttura che ospita disabili fisici; Villa Roddolo è un Presidio Socio Sanitario adibito ad accogliere anziani che, per ragioni di salute o per motivi famigliari, non possono più risiedere presso il proprio domicilio; Il Porto è un’Associazione Onlus con sede a Moncalieri che si prepone l’obbiettivo di dare assistenza a persone con disturbi psichici, della personalità, con difficoltà economiche/sociali e di tossicodipendenza.
Portando la musica in queste strutture, il Moncalieri Jazz Festival vuole non solo sensibilizzare e coinvolgere nella sua totalità tutte le sfere della comunità, ma anche portare benessere a persone che diversamente non potrebbero avere il privilegio di recarsi a teatro per assistere ad un concerto.
Da venerdì 8 novembre a domenica 10 novembre al Castello di Moncalieri in collaborazione con le Residenze reali sabaude – Direzione regionale Musei nazionali Piemonte e con il Museo del Saxofono di Fiumicino, ci saranno mostre, visite guidate, conferenze e concerti interamente dedicati ai 210 anni di Adolphe Sax.
Attilio Berni, saxofonista e direttore del Museo del Saxofono di Fiumicino è il più grande collezionista al mondo di questo strumento. Porterà a Moncalieri pezzi unici della sua collezione che saranno apprezzabili in una mostra il 9 e il 10 novembre dalle 10.00 (ogni ora) con ultima visita alle ore 17.00, nel corso della visita guidata agli appartamenti reali (prenotabili a pagamento sul sito www.lavenaria.it).
La giornata di venerdì 8 novembre sarà esclusivamente dedicata alle scuole.
Nel weekend invece, tutto il pubblico che lo desidera, potrà anche assistere gratuitamente alla conferenza intitolata “Saxophobia – Il Sax e le sue metamorfosi” o alle ore 10.00 o alle ore 16.00 prenotabili esclusivamente sul sito www.moncalierijazz.com.
Nella serata di sabato 9 novembre, ci saranno anche 2 turni di concerto sempre gratuiti e prenotabili sul nostro sito, alle ore 21.00 e alle ore 22.15, intitolati “Sax appeal” dedicati all’uso del saxofono nella cultura cinematografica, in cui saranno presenti anche Alessandro Crispolti al pianoforte, Christian Antinozzi al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria, oltre che Attilio Berni al saxofono con lo special guest Leonardo Sestilli, un ragazzo con disturbi dello spettro autistico studente di sax jazz al Conservatorio Statale di Musica “Gioacchino Rossini” di Pesaro che ha sconfitto le proprie fragilità grazie alla musica.
Da moltissimi anni ormai, il Moncalieri Jazz Festival investe nelle scuole e anche nel 2024 saranno organizzate le Lezioni/Concerto indirizzate a tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Per i più piccoli, come da tradizione, ci saranno i “Cartoons in jazz”, per i più grandi invece si parlerà di “Personalità del jazz”.
Un altro laboratorio dedicato alla multisensorialità, sarà quello dello Human Beatbox svolto da Marco Forgione per le Scuole Medie Superiori di secondo grado: attraverso le percussioni vocali e il solo utilizzo della voce, ci sarà una cooperazione del gruppo per la costruzione e la scoperta insieme di ritmi e incastri sonori. Il facilitatore, utilizzando la forma del cerchio, permetterà a tutti i componenti di sentirsi allo stesso piano e parte del gruppo.
Sabato 9 novembre 2024 alle ore 10, ci sarà la seconda versione del laboratorio di 2 ore organizzato da Martin Mayes indirizzato ai bambini intitolato “PLASTIC VIBRATIONS v.2” (“un’esplorazione della presenza della plastica nelle nostre vite – quanto può essere utile per fare musica? – abbinato ad un confronto con gli altri materiali che passano sotto le nostre mani, per arricchire la nostra consapevolezza delle ricchezze sonore del mondo di scarto che ci circonda. Un laboratorio di fiabe e giochi in musica.”): i bambini saranno coinvolti attivamente nella realizzazione di strumenti musicali a partire da materiali di riciclo, un metodo innovativo per far capire agli adulti di domani come prendersi cura dell’ambiente che li circonda e allo stesso tempo come fare musica anche a costo zero.
Abbiamo pensato di svolgere questo tipo di attività all’interno di Casa Zoe, un luogo accessibile a tutti i bambini, adatto a questo tipo di laboratorio.
Aspettando il Festival…la musica continua con altri progetti “Jazz e Dintorni”:
il 6 novembre presso l’Osteria Rabezzana ci sarà un concerto dedicato a Puccini in chiave jazz di cui ricorrono i 100 anni dalla morte; come ogni anno l’8 novembre alla Famija Moncalereisa con il gruppo Lil Darling quartet che renderà omaggio ai 50 anni dalla morte di Duke Ellington; l’11 novembre presso i locali dell’Unitre di Moncalieri si terrà il concerto del gruppo Dido’s Brazilian Jazz.
Martedì 5 novembre, il MJF si legherà anche ad altre forme d’arte come la letteratura e la pittura: presso la Famija Moncalereisa, Giovanna Gattuso presenterà il suo libro “DIVINE” e le sue opere.
Un meraviglioso viaggio illustrato dedicato alle donne che nella storia hanno avviato un cambiamento, influenzato la moda, il pensiero, lo stile di vita, inventato, rischiato ; scritto da questa artista poliedrica, che oltre essere una cantante jazz è anche scrittrice e illustratrice.
Il Moncalieri Jazz Festival torna anche nei Centri Commerciali per la rubrica “Le isole del jazz”: giovedì 7 novembre al CCMoncalieri e domenica 10 novembre a CC “Le Porte di Moncalieri”.
Il cuore del Festival si svilupperà con le serate del 14-15-16 novembre alle Le Fonderie Teatrali Limone.
Il 14 novembre ci sarà una serata dal titolo « Cine & Jazz » in omaggio ai centenari degli attori Marcello Mastroianni e Marlon Brando e del compositore Henry Mancini. Gli arrangiamenti e la direzione saranno a cura di Andrea Ravizza, con la partecipazione di un’orchestra di giovani musicisti l’Orchestra Magister Harmoniae, un House Band Jazz formata da Gianni Virone e Valerio Signetto al sax contralto, Fulvio Albano e Luca Biggio al sax tenore, Gianni Alberti al sax baritono, Fulvio Chiara alla tromba, Luca Begonia al trombone, Fabio Giachino al pianoforte, Loris Bertot al contrabbasso e Gianpaolo Petrini alla batteria e 2 special guest Carola Cora alla voce e Ugo Viola alla fisarmonica
La dolce vita, 8½, Il Padrino, Ultimo tango a Parigi, Colazione da Tiffany, La pantera rosa, sono solo alcuni dei titoli che potrete ascoltare durante questa produzione unica, totalmente in chiave jazz.
Il 15 novembre si celebrerà il patto di amicizia, stretto 3 anni fa (quando Procida è stata Capitale della Cultura Italiana 2022) tra il Comune di Procida con MARetica e il Comune di Moncalieri con Moncalieri Jazz Festival, in una serata dal titolo « Il Cielo è pieno di stelle – omaggio a Pino Daniele » con protagonista il duo piemontese-campano Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte.
Il 16 novembre invece un doppio concerto dedicato al settecentenario di Marco Polo : la prima parte intitolata « Orizzonte – Il Sogno di Marco Polo » un concerto Epic Jazz di Albert Hera esclusivo per il MJF, che celebra l’incontro immaginario fra due figure storiche ed emblematiche Marco Polo e Confucio. Un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, dove il connubio di canto, musica, immagini e poesia, permette di esplorare l’ignoto e andare oltre i confini conosciuti. Oltre ad Albert Hera, sul palco ci saranno le voci di Marco Forgione, Rossana Tatto, Elena Tavernini, Carmen Lina Ferrante, le illustrazioni di Giorgia Molinari, la poesia e la narrazione di Fabio Appetito, un coro estemporaneo di 50 elementi formato ad hoc per questa serata e Carlo Miori come Fonico.
La seconda parte è intitolata « Shades of China » con Furio Di Castri quintet formato da Giovanni Falzone alla tromba, Achille Succi al sax alto e clarinetto basso, Fabio Giachino al piano elettrico e tastiere, Furio Di Castri al contrabbasso e Mattia Barnieri alla batteria. Dopo i successi di Furious Mingus e Zapping, Furio Di Castri presenta il suo ultimo disco realizzato con il suo storico quintetto. Un autoritratto pieno d groove che racconta quasi 50 anni di storia di vita vissuta in musica e nel mondo, intriso di echi di estremo Oriente e di Mediterraneo.
Il Festival si chiuderà il 17 Novembre, nel suggestivo Auditorium Rai di Torino « A. Toscanini » con un concerto intitolato « 100 ANNI DELLA RADIO ». Un concerto dedicato a questo compleanno importante, che vivrà momenti di ricordi dell’epoca : si parirà dal ricordare le prime orchestre di Kramer, Luttazzi, Angelini, sino ad arrivare ai brani del Quartetto Cetra.
Gli arrangiamenti e le orchestrazioni di Andrea Ravizza, saranno eseguite dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Steven Mercurio. L’orchestra sarà impreziosita da un House Band Jazz (Valerio Signetto e Marco Tardito al sax contralto, Gianni Virone e Luca Biggio al sax tenore, Gianni Alberti al sax baritono, Fabio Gorlier al pianoforte, Francesco Bertone al contrabbasso e Luca Rigazio alla batteria). Si riconferma la partecipazione del gruppo vocale: Le Voci di Corridoio con (Roberta Bacciolo, Elena Bacciolo, Paolo Mosele, Fulvio Albertin) ; ma le sorprese per questo evento non finiscono qui, infatti, salirà sul palco un’ospite speciale di fama internazionale: la grande cantante italiana Tosca insieme ad altri 2 Special Guest : il trombettista Fabrizio Bosso e il fisarmonicista Ugo Viola.
Introdurrà il concerto Elisabetta Malantrucco di Rai Radio Techeté, per poi condurre la serata Marco Basso, critico musicale de La Stampa.
Quest’anno appunto, vantiamo una partnership con Rai Radio Techeté, che ci seguirà durante tutto il Festival con interviste e documentazioni inedite, ma in particolar modo in quest’ultimo concerto dedicato ai 100 anni della radio.