17 Novembre 2024Il festival 2024

100 anni della Radio

AUDITORIUM RAI “A. TOSCANINI” di TORINO

Domenica 17 NOVEMBRE ORE 18.00

EVENTO SPECIALE
Con la partnership di Rai Radio Techeté

 

ACQUISTA IL BIGLIETTO

 

AUDITORIUM RAI “A. TOSCANINI” di TORINO – Ore 18.00
“100 anni della Radio”

con la partnership di RAI Radio Techeté

ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
DIRETTA DA STEVEN MERCURIO
ARRANGIAMENTI E ORCHESTRAZIONI DI ANDREA RAVIZZA

CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI:

TOSCA

 

le “VOCI DI CORRIDOIO”
ROBERTA BACCIOLO
ELENA BACCIOLO
PAOLO MOSELE
FULVIO ALBERTIN

Special Guest:

TOSCA voce
FABRIZIO BOSSO tromba
GIOVANNA FAMULARI violoncello
UGO VIOLA fisarmonica

HOUSE BAND:

Valerio Signetto sax contralto
Marco Tardito sax contralto
Gianni Virone sax tenore
Luca Biggio sax tenore
Gianni Alberti sax baritono
Fabio Gorlier pianoforte
Francesco Bertone contrabbasso
Luca Rigazio batteria

Traduzione in Lingua dei Segni Lis
in collaborazione con l’Istituto dei Sordi di Torino
Introduce la serata: Elisabetta Malantrucco di Rai Radio Techeté
Conduce la serata: Marco Basso critico musicale de” La Stampa”


Era il 6 ottobre 1924 quando la voce di Ines Viviani Donarelli pronunciò il primo annuncio radiofonico della storia italiana tramite l’URI (Unione Radiofonica Italiana), prima società concessionaria della radiodiffusione nel nostro Paese, che nel 1928 diventerà EIAR, nel 1930 Radiocorriere trasmesso proprio da Torino, fino ad arrivare all’attuale denominazione RAI al termine della guerra.

La radio ha dato vita ad un nuovo linguaggio, un nuovo modo di comunicare notizie, cultura, musica e intrattenimento, in grado di raggiungere un pubblico vastissimo e diversificato, offrendo un diretto contatto con la realtà, diverso dalla carta stampata. E’ stato proprio attraverso la radio infatti, che il conduttore Corrado Mantoni ha annunciato la fine della Seconda Guerra Mondiale… ”Interrompiamo le trasmissioni per comunicarvi una notizia straordinaria, le forze armate tedesche si sono arrese agli angloamericani. La guerra è finita!”, la frase che ancora oggi rimane impressa nella mente degli italiani.

Oggi dire radio è dire Torino. Per anni infatti sono stati trasmessi programmi radiofonici dal capoluogo piemontese. In occasione di un compleanno così importante, il Moncalieri Jazz festival ha deciso di ricordare i decenni musicali iniziali della radio, rendendole omaggio partendo dal ricordare le prime orchestre, come quelle di Kramer, Luttazzi, Angelini, sino ad arrivare ai brani del Quartetto Cetra.

Gli arrangiamenti e le orchestrazioni di Andrea Ravizza, saranno eseguite dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Steven Mercurio. L’orchestra sarà impreziosita da un House Band Jazz (Valerio Signetto e Marco Tardito al sax contralto, Gianni Virone e Luca Biggio e Marco Tardito al sax tenore, Gianni Alberti al sax baritono, Fabio Gorlier al pianoforte, Francesco Bertone al contrabbasso e Luca Rigazio alla batteria). Ci sarà la partecipazione di : Le Voci di Corridoio (Roberta Bacciolo, Elena Bacciolo, Paolo Mosele, Fulvio Albertin), Fabrizio Bosso alla tromba e Ugo Viola alla fisarmonica. La serata sarà introdotta da Elisabetta Malantrucco di Rai Radio Techeté e poi condotta da Marco Basso, giornalista de La Stampa.

In questo evento salirà sul palco un’ospite speciale di fama internazionale: la grande cantante italiana Tosca.

Quest’anno vantiamo una partnership con Rai Radio Techeté, che ci seguirà durante tutto il Festival con interviste e documentazioni inedite, ma in particolar modo in quest’ultimo concerto dedicato ai 100 anni della radio.

Questa serata prevede anche la totale traduzione dei brani eseguiti anche in Lingua dei Segni LIS direttamente sul palco da Caterina Musio, oltre alla presenza di uno schermo in cui scorreranno i sottotitoli, in modo che anche la comunità sorda e ipoudente, possa godere dell’emozione che la musica riesce a trasmettere.


TOSCA

Cantante e ricercatrice musicale da sempre affascinata dalle musiche del mondo, attrice ed eclettica artista con un’innata propensione alla sperimentazione, collabora con grandi artisti italiani e internazionali, tra cui Ennio Morricone, Nicola Piovani, Chico Buarque, Ivano Fossati, Renzo Arbore, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Renato Zero, Ivan Lins, Luísa Sobral, Lenine, Arnaldo Antunes, Sílvia Pérez Cruz, Vincent Ségal, Lotfi Bouchnak, Cézar Mendes, Ron, con cui vince Sanremo ‘96.

Da settembre 2022 è supervisore artistico dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, il Laboratorio e HUB culturale della Regione Lazio che dal 2015 ha guidato già come coordinatore e direttore della sezione Canzone.

Ha al suo attivo nove dischi in studio e tredici tra live e album teatrali.

Vince la Targa Tenco nel 1997 come migliore interprete con l’album Incontri e passaggi e nel 2019 per il migliore album a progetto Viaggio in Italia con il collettivo Adoriza. A giugno 2020, con due Targhe Tenco come miglior interprete di canzoni per l’album Morabeza e per la miglior canzone singola con Ho amato tutto – brano vincitore del premio Bigazzi per la migliore composizione al 70° Festival di Sanremo – entra in un club riservato a pochissimi artisti che sono riusciti a mettere a segno una doppietta nel premio più prestigioso della musica italiana.

Per il documentario Il suono della voce, che è il racconto filmico del disco Morabeza, ottiene il Nastro d’Argento come “Protagonista dell’anno”.

A febbraio 2020 pubblica la raccolta D’Altro Canto, contenente le cover eseguite durante l’omonima trasmissione condotta a ottobre 2020 su Radio3 con Giorgio Cappozzo.

Da quattro anni è impegnata in un lungo tour internazionale tra Italia, Europa, Brasile, Argentina, Paraguay, Nord Africa per il suo acclamato Morabeza. In concomitanza della tournée, nella primavera 2022 pubblica Lo he amado todoAmado tudo e J’ai tout aimé, le versioni in spagnolo, francese e portoghese di Ho amato tutto, adattate rispettivamente da Sílvia Pérez Cruz, Adriana Calcanhotto e Awa Ly, e a dicembre 2022 il CD Morabeza Rendez-vous Live, che raccoglie diciassette tracce, con alcuni inediti, registrate durante i concerti.

Nel 2024 è artista residente all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma per festeggiare il suo viaggio artistico iniziato 30 anni fa con una serie di appuntamenti tutti diversi tra loro ed esclusivi.


FABRIZIO BOSSO

L’incontro con la musica era già scritto nel suo patrimonio genetico, data la presenza di alcuni musicisti in famiglia, ma è in particolare il padre Gianni, trombettista non professionista, a trasmettergli l’amore per il jazz. Fabrizio Bosso ha soli 5 anni quando comincia a suonare la tromba e a 15 si diploma al Conservatorio di Torino. Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde nell’anima di qualsiasi ascoltatore, ha sviluppato la sua crescita artistica e la sua carriera confrontandosi con tutti i generi musicali, pur rimanendo sempre fedele alla propria radice jazzistica.
Negli anni sono stati molti i dischi incisi, sia in qualità di leader che in veste di special guest. Numerose sono state le formazioni con le quali ha percorso un tratto di strada, più o meno lungo, arricchendo ad ogni passo il proprio linguaggio e la propria ispirazione.
Sempre desideroso di nuove esperienze e nuovi incontri ha arricchito il suo linguaggio e la sua ispirazione collaborando con innumerevoli colleghi musicisti italiani e con molte icone del jazz internazionale (Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Rita Marcotulli, Enrico Rava, Charlie Haden, Carla Bley, Diane Reeves, Dee Dee Bridgewater, Maria Schneider… ), con star del pop come Claudio Baglioni, Zucchero, Renato Zero, con importanti orchestre come la London Symphony Orchestra o l’Orchestra della RAI di Torino, così come con alcuni giovani talenti, sostenendoli e dando loro opportunità e visibilità.
Rigoroso e instancabile si esibisce nei palchi di tutto il mondo, portando con sé una grande ricchezza melodica e la cantabilità tutta italiana, che unita alla profonda conoscenza della tradizione afroamericana e alla costante attenzione a tutto ciò che di nuovo si muove sulla scena musicale internazionale, rende il suono della sua tromba unico e immediatamente riconoscibile.
Senza mai rinunciare ad affrontare nuove esperienze, e mantenendo la consapevolezza che ogni incontro ha qualcosa da insegnare, il trombettista torinese ha scelto la Musica come mezzo per raccontare la propria storia umana ed artistica, oltre che per condividere sé stesso, tanto con i suoi compagni di palco quanto con il proprio pubblico, sempre più vasto e fedele.


Il Maestro Steven Mercurio

è un rinomato direttore d’orchestra e compositore internazionale, noto per la sua versatilità nel campo sinfonico e operistico. È stato Direttore Musicale del Festival di Spoleto e Direttore Principale dell’Opera Company di Philadelphia per cinque anni.La sua carriera include direzioni in prestigiosi teatri d’opera in tutto il mondo, tra cui il Teatro dell’Opera di Roma, l’English National Opera e la San Francisco Opera. Ha diretto oltre 45 opere diverse in sette lingue e si è esibito con importanti orchestre come la London Philharmonia e l’Orchestra Sinfonica di Vienna.Mercurio ha diretto numerose trasmissioni televisive, tra cui “Christmas in Vienna” con i Tre Tenori e il concerto di Andrea Bocelli alla Statua della Libertà. Ha realizzato registrazioni premiate per etichette come Decca Records e Sony Classical.Come compositore, ha creato opere per orchestra e ha visto le sue composizioni eseguite da ensemble di prestigio come l’Orchestra Filarmonica di New York. È anche un apprezzato arrangiatore, avendo collaborato con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Placido Domingo e Sting.


 UGO VIOLA

Personaggio vulcanico, sognatore di idee ed estroverso nel carattere: Ugo Viola, raffinato fisarmonicista, con tali caratteristiche dimostra di avere notevoli doti di impresario culturale. Vanta numerosi concerti sia da solista che come elemento cardine del Sestetto Renacerò. Uno dei momenti più esaltanti, una data storica che rappresenta la sua consacrazione, è il 9 giugno del 1998, quando partecipa come fisarmonicista solista al “Pavarotti and friends for Liberia”, nell’occasione accompagna il duetto Luciano Pavarotti e Vanessa Williams. Quell’esibizione entusiasma il grande tenore, che viene chiamato ogni anno. Anche il Maestro Nicola Piovani lo volle accanto a lui con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Molte sono le sue apparizioni televisive con produzioni cinematografiche. Creatore e Direttore Artistico del Moncalieri Jazz Festival e dell’Associazione C.D.M.I. di Moncalieri. Nel 2024 è uno dei tre Co-Direttori Artistici de “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”.


Le VOCI DI CORRIDOIO

nascono nei primi anni ’90 e iniziano le prime prove in una stanza di ballatoio affittata per l’occasione

3 nel centro di Torino, a poche centinaia di metri dagli storici studi radiofonici Rai. Lì nacquero e furono registrate molte delle canzoni del repertorio da loro successivamente proposto: lo swing italiano dagli anni ’30 alla fine degli anni ‘50, reinterpretato e armonizzato a più voci. Il desiderio di cantare le melodie di un certo passato scaturisce dai ricordi d’infanzia, dai dischi di casa, dalla televisione in “bianco e nero” che proponeva i sorrisi di Gorni Kramer, l’eleganza eclettica di Lelio Luttazzi, la musicalità e la classe del Quartetto Cetra.

Con l’entusiasmo dei primi arrangiamenti, il gruppo scrive al maestro Carlo Alberto Rossi, dopo aver armonizzato i suoi brani Conosci mia cugina e  Al chiar di luna (porto fortuna).

Nel ’93, la formazione, che non ha ancora il nome attuale, decide di scrivere ai “Cetra”, il più grande quartetto vocale italiano,  assoluto punto di riferimento per un gruppo vocale emergente.  Inaspettata, arriva la telefonata di Virgilio Savona e Lucia Mannucci, che annunciando una loro visita a Torino, decidono di anticipare di un giorno il loro arrivo, per trascorrere una serata a cena con il gruppo, serata che si svolgerà tra aneddoti, ricordi e retroscena della loro straordinaria carriera. Proprio in quella sera, il vulcanico Virgilio oltre a dare indicazioni preziosissime sul modo di arrangiare e armonizzare i brani,  visto il repertorio, propone al gruppo ( che non aveva ancora annesso il trio strumentale e portava ancora il nome di “Swing Five”) un nome tutto italiano e dopo varie proposte viene deciso “Voci di Corridoio”.

Quell’importantissimo primo incontro, determinerà  e influenzerà le future scelte artistiche delle Voci di Corridoio.

Da quel lontano 1990 il gruppo ha fatto molta strada, prendendosi  anche meritate soddisfazioni. Una strada che non sarebbe stata possibile senza una serie di incontri molto importanti.

1996:

“Tappeto Volante”, Telemontecarlo, condotto da Luciano Rispoli, ospiti per quattro puntate.

Nel 1996 la redazione di Tappeto Volante (Tele Montecarlo) condotto da Luciano Rispoli, nota nella programmazione del Piccolo Regio di Torino ( quasi sempre di musica classica) un concerto curioso di swing italiano. Decide quindi di invitare le Voci di Corridoio in una prima trasmissione, dove canteranno alcuni brani del loro repertorio. Nella prima puntata saranno in compagnia di  Ivana Spagna, Memo Remigi, Rita Forte e l’allora giovanissima miss Italia e co – conduttrice, Roberta Capua. Verranno ancora invitate nel dicembre  ‘97  e con l’occasione canteranno come sigla di chiusura il loro medley natalizio che sarà inserito nel loro cd “Merry Christmas”. 

1997:  Riri Contiero il maestro Ferrero

BMG Ricordi  Andrea Ravizza e Paolo Mòsele arrangiano e incidono “Pochi secondi”( L. Ferrero), inno ufficiale dei Campionati Mondiali di Sci di Sestriere; eseguito alla cerimonia d’apertura in diretta televisiva in mondovisione.                

In uno degli eventi concertistici romani, nasce l’amicizia con il giornalista Enrico Morbelli, figlio dell’autore piemontese Riccardo Morbelli ( uno dei padri della nostra radio e autore di innumerevoli canzoni, tra cui la celeberrima “Ba Ba Baciami Piccina! Nel repertorio delle Voci fin dai primordi). Grazie a questo incontro nasceranno molte occasioni concertistiche importanti, come due concerti organizzati dal Consolato Italiano di Nizza, presso il “Theatre de l’Image et de la Photographie”. Il Concerto presso l’Oratorio del Gonfalone, organizzato per il 90 anni del maestro Fabio “Fabor” Borgazzi, autore italiano tra i più prolifici (scrisse musica da film, musica da camera e più di cinquecento canzoni!). Sono suoi due brani del 1961 inseriti nel cd “Edizione straordinaria”, e che per la prima volta sono stati armonizzati ed eseguiti da un gruppo vocale.

Anche la conoscenza con Valeria Fabrizi, attrice di successo e moglie di Tata Giacobetti del Quartetto Cetra ha fatto sì che le Voci si sentissero ancora più vicine al loro punto di riferimento vocale.


Altri due brani del repertorio delle Voci hanno poi favorito un incontro altrettanto importante, quello col Maestro Lelio Luttazzi, “L’importanza del microfono” e “Lasciare o raddoppiare”. Dopo averli ascoltati, Lelio scrisse al gruppo manifestando il suo apprezzamento e incoraggiandoli a proseguire in quella direzione. Tramite la Fondazione Lelio Luttazzi, istituita dalla moglie signora Rossana, si è concretizzata l’opportunità di esibizioni dal vivo, presentando le rivisitazioni di alcuni brani del Maestro in occasione di eventi organizzati per ricordarlo. Il rammarico di non averlo potuto conoscere di persona si lega alla riconoscenza per avere la fortuna di poter continuare a ricordarlo anche attraverso la collaborazione con la Fondazione a lui dedicata.

Una collaborazione iniziata nel 2011 e mai terminata.  Le Voci di Corridoio devono, infatti, ringraziare la Fondazione Luttazzi per aver concesso loro, per la prima volta l’utilizzo della voce del Maestro e del suo pianoforte nel cd Speciale per Lelio

La signora Luttazzi dopo l’ascolto in anteprima di Speciale per Lelio ha così commentato: Ci sono dischi belli e progetti musicali che fanno bene al cuore. Io credo che ”Speciale per Lelio” sia tra questi. Accanto a me c’era Lelio ad ascoltarlo, lo ha approvato, l’ho capito guardandolo: l’ironia che fioriva nella fossetta un po’ amara, un po’ sorniona del sorriso, quel suo sorriso “Speciale” che aveva solo quando qualcosa gli piaceva sul serio.

Infine in maniera casuale, tramite un’amica comune, le Voci scoprono che Jula de Palma, la signora del jazz italiano, ha ascoltato “Edizione straordinaria” e lo ha apprezzato. Inizia cosi una serie di conversazioni via mail e skype, durante le quali nasce una vera e propria amicizia. Da Jula le Voci imparano molte cose, prima fra tutte a credere ancor di più a questo progetto, grazie ai suoi incoraggiamenti e all’entusiasmo con cui condivide le emozioni del gruppo. Assiste dal Canada via skype alle prove e si fa coinvolgere e convincere a tornare a cantare, con l’entusiasmo di una ragazzina alla prima registrazione, lei che è stata la prima a cantare in diretta nella  televisione italiana appena nata! Davvero un grande regalo quello di Jula, dal punto di vista professionale e umano.

Speciale per Lelio è inoltre l’occasione per ascoltare le Voci di Corridoio nella loro attuale formazione di quartetto vocale  con  il trio strumentale (pianoforte, contrabbasso e batteria.)

CURRICULUM ……………………………………………………………………………………………………….

1998-2000:

– I, II, III Salone della Musica al Lingotto di Torino; Teatro Piccolo Regio di Torino (per Amnesty International, Lions Club, Rotary club, Medici senza frontiere): in una di queste serate viene registrato il cd “Dal vivo!”.

1999:

– Auditorium Rai di Torino durante la trasmissione Via Asiago 10, in diretta su RadioRai.

2000-2002:

Jvc Festival, Tastar de Corda e DaDaUmpa Festival,(sul palco con le Voci anche Nicola Arigliano e la sua band).

2008:

Bengio Festival di Benevento condotto da Dario Salvatori.

2009:

Uno Mattina estate su Rai 1 (cinque puntate); Uno mattina, condotta da Michele Cucuzza, per commemorare, con l’attrice Valeria Fabrizi, la recente scomparsa di Virgilio Savona del Quartetto Cetra;

– coristi di Antonella Ruggiero, Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Giuliano Palma e altri, nel concerto per Casa OZ presso l’Auditorium “G.Agnelli” del Lingotto a Torino.

2010:

Moncalieri Jazz Festival, presentazione del cd “Edizione straordinaria”, con

Francesco Cafiso e Fabrizio Bosso (special guest anche in alcuni brani del cd);

Foggia Jazz Festival;

– trasmissione radio Rai “Geco di citta’”;

– concerto dal vivo in diretta radiofonica su radio Rai 3 nella trasmissione “La stanza della musica”: interviene in diretta telefonica Lucia Mannucci del Quartetto Cetra;

– trasmissione di Rai 3 “Novecento” condotta da Pippo Baudo;

Spazio Krizia di Milano ospiti della Fondazione Lelio Luttazzi in un concerto in ricordo del Maestro Luttazzi, serata condotta da Fabio Fazio.

2011:

Roma, concerto presso la Sala Casella dell’Accademia Filarmonica Romana;

Piazzetta di Porto Rotondo (Sassari), concerto-evento organizzato dalla Fondazione Lelio Luttazzi;

Trieste, Sala Tripcovich, serata finale del Premio Lelio Luttazzi per giovani pianisti emergenti; sul palco anche Rossana Casale, Rita Marcotulli, Dado Moroni e altri.

2012:

Auditorium Rai di Torino presentazione del cd di colonne sonore di Lelio Luttazzi;

RaiUno, trasmissione “Estate con noi” con Paolo Limiti;

– XII edizione del “Ravenna Jazz Festival”;

Teatro dell’Aquila di Fermo, ospiti del Fiorenza Jazz Fermo per “Hit Parade festival 2012”- in collaborazione con la Fondazione Lelio Luttazzi;

– Torino per MiTo per la Città;

Teatro Cotogni di Castelmassa (Rovigo) per la rassegna Musikè;

Teatro Comunale di Bolzano;

Roma, Aula Magna dell’Universita’ La Sapienza, per Istituzione Universitaria dei Concerti.

2013:

– su L’Espresso recensione del concerto presso La Sapienza di Roma;

– Sagrato della Basilica di Sant’Andrea a Vercelli per la rassegna Innamor’arte;

Auditorium dell’Orchestra Sinfonica G. Verdi a Milano;

Moncalieri Jazz Festival, concerto presso il Castello Reale di Moncalieri;

2014

-Il maestro Enrico Intra sceglie le Voci di Corridoio per realizzare il progetto “ Il mondo musicale del Quartetto Cetra”. Una serata dal vivo con la Civica Jazz Band di Milano e il maestro Franco Cerri alla chitarra presso il  Piccolo Teatro Strehler

Fiorenza Jazz Festival di Fermo, concerto dedicato al “Mondo musicale del Quartetto Cetra”, sul palco con le Voci di Corridoio Enrico Intra e Franco Cerri;

– 4 ottobre 2014 la Radio compie  90 anni.Radio Rai 3 decide di festeggiarla mandando in onda in prima serata la  replica del concerto del 2010 tenutosi nella storica sala A di via Asiago.

2016

2 maggio 2016 Teatro Manzoni (Milano)

“Un applauso lungo un mese” ventennale dalla scomparsa di Gino Bramieri

con Marco Columbro, Gerry Scotti, Iva Zanicchi, I Legnanesi e le Voci di Corridoio che per l’occasione hanno arrangiato e cantato due successi di Bramieri: Lui andava a cavallo

LE COLLABORAZIONI. Impossibile ricordare qui tutti i musicisti che nel corso degli anni le Voci hanno avuto la fortuna di incontrare sul loro cammino e con cui hanno collaborato sia in studio che dal vivo. Alcuni artisti hanno impreziosito il loro lavoro “Edizione straordinaria”, che porta questo nome proprio per l’eccezionalità dei musicisti ospiti: Caparezza (in un cameo nel brano “L’importanza del microfono”), Fabrizio Bosso, Francesco Cafiso, Alberto Marsico, e altri.

Servizio NAVETTA GRATUITO della ditta Linea Azzurra

Partenza: ore 17.00 da Piazza Panissera (Parcheggio Cimitero di Moncalieri)
Arrivo: Auditorium Rai di Torino “Arturo Toscanini”

 

Pulsante per tornare all'inizio